Biologia
In biochimica, qualsiasi sostanza a basso peso molecolare necessaria all’attività enzimatica. Sono c. i coenzimi, le vitamine non ancora classificate come coenzimi e gli attivatori di varia natura, tra cui vari metalli.
matematica C. di un elemento di una matrice Il determinante della matrice ottenuta cancellando la riga e la colonna in cui si trova l’elemento, e cambiando il segno se è dispari ...
Leggi Tutto
complementocomplemento termine generico che si riferisce alla considerazione di un insieme di elementi residuali rispetto a una determinata caratteristica (→ complementazione; → complementoalgebrico).
☐ [...] tale che il minimo comune maggiorante a ∨ b di a e b coincide con l’unità del reticolo.
☐ In un’algebra di Boole, il complemento, detto anche → not, è un’operazione unaria, corrispondente al connettivo logico «non» che all’elemento 0 associa 1 e all ...
Leggi Tutto
Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] peso 2. Inversamente, ogni invariante di f è il prodotto di una costante per una potenza di A.
Se Aik, k è il complementoalgebrico di aik in A, si chiama forma aggiunta di f la forma quadratica delle n variabili controgredienti u1, u2, ..., un:
ed è ...
Leggi Tutto
1. Si designano con questo nome comune tre specie di curve, ellisse, parabola e iperbole, di aspetto nettamente diverso (fig. 1). Mentre l'ellisse, che come caso particolare comprende il cerchio, è chiusa [...] è data da
e ove si denoti con Ars il complementoalgebrico di ars nel discriminante A, si può scrivere:
È aventi quattro punti-base (reali e distinti). Per il teorema del Bezout (v. algebra, n. 46) il sistema di equazioni f = 0, ϕ = 0 ammette ...
Leggi Tutto
matematica. - Termine con cui si designano certe speciali espressioni che si presentano spontaneamente nella risoluzione dei sistemi di equazioni di 1° grado o, come si suol dire, lineari. Per riferirci [...] segno.
III. Se D ha due righe o colonne con elementi rispettivamente uguali o proporzionali, D ha il valore zero.
IV. Complementoalgebrico dell'elemento ars è il determinante Ars di ordine n − 1, che si ottiene sopprimendo in D la riga rma e la ...
Leggi Tutto
RECIPROCO
. 1. Il vocabolo "reciproco" ricorre spesso, nella matematica, nel suo senso logico di carattere generale. Nell'enunciato di ogni teorema si distinguono la ipotesi I, che si fa sul soggetto [...] determinante ∣ars∣, diverso da zero, si dice reciproco di ogni singolo suo elemento ars il quoziente del corrispondente complementoalgebrico Ars per il valore del determinante considerato (v. determinante). Denotato il reciproco di ars con ars (dove ...
Leggi Tutto
determinante
determinante [agg. e s.m. Der. del part. pres. determinans -antis del lat. determinare "definire qualcosa fissandone i limiti" (affine a delimitare), comp. di de- e terminus "limite, confine" [...] giunto: del d. di una matrice data, di ordine n, è quello che s'ottiene sostituendo a ogni elemento I della matrice il suo complementoalgebrico; ha il valore An-1, se A è il valore del d. dato. ◆ [ALG] D. di potenze, o di Vandermonde: d. del tipo 1 ...
Leggi Tutto
insieme fuzzy
Settimo Termini
Sia X un insieme arbitrario e I l’intervallo [0,1] della retta reale. Un insieme fuzzy è una qualsiasi funzione f:X→I da X ad I. Il nome insieme fuzzy dato a queste applicazioni [...] avendosi:
f ∨ f′ fi 1 f ∧ f′fi 0.
Quindi f′ non è il complementoalgebrico di f e possiamo concludere che ℒ(X) è un reticolo distributivo ma non complementato. La teoria degli insiemi fuzzy è stata formulata da Zadeh in termini delle operazioni di ...
Leggi Tutto
aggiunto
aggiùnto [agg. e s.m. Der. del part. pass. adiunctus del lat. adiungere "aggiungere", comp. di ad- e iungere "unire"] [ALG] [ANM] Qualifica per indicare che l'ente interessato è associato con [...] a.: per un determinante dato, di ordine n, è quello che s'ottiene da questo sostituendo a ogni elemento il suo complementoalgebrico; ha il valore An-1, se A è il valore del determinante dato. ◆ [ALG] Matrice a. (o, assolut., aggiunta s.f ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...