spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] cm. Inoltre, la radioastronomia millimetrica e submillimetrica ha consentito di catalogare un grandissimo numero di compostimolecolari sia inorganici sia organici presenti nel mezzo interstellare. Lo studio della formazione ed evoluzione di questi ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] del secolo A. Werner, nei suoi fondamentali lavori sulla costituzione dei composti di coordinazione, utilizzò largamente le formule di Le Bel e van't quella dei tipi alla determinazione degli scheletri molecolari e dei gruppi funzionali. Un passo ...
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Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra compostimolecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] senso la chimica dei c. può esser vista, con le ovvie limitazioni, come intermedia tra la chimica dei compostimolecolari e quella delle superfici metalliche. Un caso intermedio può essere considerato quello dei ''solidi unidimensionali'', in cui si ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] ideati dai sostenitori della valenza fissa per evitare tali domande erano numerosi; tra essi vi erano il concetto di 'compostimolecolari' (secondo cui il cloruro di ammonio sarebbe stato in realtà NH3∙HCl), o quello di 'concatenamento' (secondo cui ...
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Saturno
Saturno [Lat. scient. Saturnus, nome di un dio romano] [ASF] Il sesto pianeta del Sistema Solare, in ordine di distanza dal Sole, caratteristico per il suo sistema di anelli luminosi, visibili [...] di questa è probab. quella di una miscela di gas leggeri (H₂, He) e, in una percentuale molto bassa, di compostimolecolari dell'idrogeno con carbonio e azoto. Con le osservazioni si è accertata la presenza di idrogeno molecolare e di ammoniaca; l ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] storicamente di grande importanza nella determinazione delle formule molecolari e delle formule di struttura; in queste, una stanghetta che unisce i simboli dei due atomi. Per es., nel composto Al2O3, la cui formula strutturale è O=Al−O−Al=O, risulta ...
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SALI
Umberto SBORGI
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. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con [...] o inversamente - si chiamano misti; es. NH4NaHPO4 (fosfato sodico-ammonico).
Due o più sali si possono unire a dare compostimolecolari. Se questi, in soluzione, presentano le reazioni di tutti gli ioni dei sali componenti, si ha un sale doppio: così ...
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MENEGHETTI, Egidio
Claudio MASSENTI
Farmacologo, nato a Verona il 14 dicembre 1892. Dal 1927 professore di farmacologia a Camerino, Palermo e Padova, dove è stato rettore dal 1945 al 1947
Particolarmente [...] scuola sul valore della teoria auxocromica nei rapporti tra struttura chimica e azione farmacologica, sull'azione dei compostimolecolari d'addizione, sulla chemioterapia dell'antimonio e sulla emolisi in rapporto alla serie elettrochimica.
Sue opere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] offrivano una molteplicità di indicatori in grado di gettare luce sulla composizione e sulla struttura dei compostimolecolari. David Kendall ha osservato che la tradizione empirica del metodo spettroscopico nell'infrarosso, scaturita in gran ...
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MIOLATI, Arturo
Angelo Bassani
– Nacque a Mantova il 2 marzo 1869 da Pietro e da Luigia Pedrazzi.
Compì gli studi nella città natale, nella sezione fisico-matematica del r. istituto tecnico, ottenendo [...] di poco più anziano e anch’egli allievo di Hantzsch. La distinzione introdotta da F.A. Kekulé tra «composti atomici» e «compostimolecolari» (tipo NH3 HCl o PCl3 Cl2) per salvaguardare la dottrina della valenza costante, aveva indotto studiosi quali ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...