La costituzione della repubblica italiana definisce i comuni (e le provincie) quali "enti autonomi nell'ambito dei principî fìssati da leggi generali della repubblica, che ne determinano le funzioni" (art. [...] stregua delle disposizioni contenute nell'art. 130 della costituzione, secondo le quali il controllo sugli atti delle provincie, dei comuni e degli altri enti locali non compete più ad organi dello stato, ma ad un organo della regione, costituito ...
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podestà Nel comune medievale italiano, magistratura unica che sostituì la magistratura collegiale del consolato (12°-13° sec.). Le origini storiche del p. non sono chiare e neppure è da pensare a un’unica [...] di lingua italiana soggette all’Impero asburgico, il p. era il capo dell’amministrazione di una città o di un comune.
Durante il regime fascista, il p. era il capo dell’amministrazione comunale. Di nomina governativa, il p. cumulava in sé tutte ...
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STATUTI DEL COMUNEITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] loro confronti. Ciò non ha impedito che proprio nella prima metà del sec. XIII un numero considerevole di comuni dell'Italia centrosettentrionale sia venuto a dare alla propria normativa un aspetto più solido e duraturo, e dai frammentari e singoli ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] quello che sta alla base delle descrizioni delle grammatiche e dei vocabolari, in sostanza l’italiano normativo. A volte equivale invece a «italianocomune medio», ossia a un’idea astratta dalla viva realtà linguistica ed equiparabile a quanto appare ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] per quel che riguarda la pronuncia, dei veri e propri standard regionali, cioè varietà di italiano che, pur essendo diatopicamente marcati, sono comunemente usate anche dai parlanti più colti, non sono sanzionate come lingua non corretta e valgono ...
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Nome comuneitaliano di diverse specie di Echinoidei irregolari, frequenti nei mari tropicali, caratteristici per l’aspetto discoidale, da cui deriva il loro nome. ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] i fenomeni storici. A un estremo ce ne sono alcuni il cui uso si è così esteso che sono entrati nell’italianocomune, dove la loro origine si è progressivamente oscurata: chi si ricorda più dell’origine dialettale di parole come tavolino da notte ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] «luogo in cui si raccolgono le auto rottamate», scazzo «litigio», spiega «spiegazione», nonché sfratto e scippo entrati nell’italianocomune.
All’interno della frase si incontrano, in ogni parte della regione, l’uso di stesso come avverbio anteposto ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] alleviare i disagi e gli stenti provocati alla popolazione dalla Grande guerra, durante la quale B. fu il primo Comuneitaliano che distribuì generi alimentari alle famiglie dei richiamati. Il numero di Bolognesi morti nel conflitto fu ingente: oltre ...
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Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che [...] . e centrale, ma anche di Francia, Catalogna, Castiglia e Inghilterra.
Il comuneitaliano
In Italia la tappa fondamentale per il riconoscimento dell'autonomia del comune fu la Pace di Costanza (1183), con cui l'imperatore Federico I riconobbe ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...