Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] messa in si min., cattolica); Magnificat; oltre 250 corali armonizzati; 4 mottetti; 6 concerti grossi (Brandeburgische Konzerte); 4 Ouverturen per orchestra; concertisolistici con orchestra d'archi (2 per violino; 1 per 2 violini; 1 triplo concerto ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] sinfonie (celebri quelle del gruppo cosiddetto francese e le ultime, dette londinesi), 12 ouvertures, circa 50 tra concertisolistici e sinfonie concertanti, divertimenti, 77 quartetti per archi (più quello desunto dall'oratorio Die sieben Worte des ...
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Musicista (Venezia 1678 - Vienna 1741). Studiò col padre, Giovanni Battista, violinista della cappella di San Marco, e forse con G. Legrenzi. Di salute cagionevole, fu ordinato sacerdote nel 1703, e nello [...] nel 1986 segnala circa 330 concertisolistici (di cui più di due terzi per violino), 45 concerti per due strumenti solisti e orchestra, 34 concerti di gruppo per tre o più strumenti solisti e orchestra d'archi, 44 concerti detti ripieni per orchestra ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] , comprendente oltre 150 ariette, romances e Lieder a una voce e più di 40 duettini e notturni, sinfonie, ouvertures, concertisolistici, danze e marce, sonate e pezzi staccati per strumento solo nonché opere didattiche per il canto e un metodo per ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] gli fu affidata la direzione dell’orchestra, per la quale scrisse i cosiddetti «concertoni» (sinfonie concertanti) e vari concertisolistici, in particolare per flauto traverso (il n. 2 op. 57, scritto nel 1814, ha avuto una fortuna straordinaria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] Liszt, che decide di intraprendere la strada del virtuosismo tecnico e dei concertisolistici per emulazione del grande violinista. Nell’Ottocento nasce anche la figura del solista interprete, che esegue musica altrui e che non compone, mentre prima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto a Venezia nella prigma metà del Settecento, Vivaldi ha dato contributi importanti [...] che segnano un netto distacco della sua opera rispetto al concerto grosso di ascendenza corelliana. Tanto nei concertisolistici quanto nelle composizioni a più strumenti, Vivaldi mostra una fantasia timbrica inedita: mentre il concertino di Corelli ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] leggero e spigliato, vere e proprie "sinfonie per camera"; l'incisività tematica, la scioltezza dell'elaborazione (che, nei concertisolistici, aderisce al tipo caro a G. Torelli e ad A. Vivaldi), la vivezza dei contrasti, la larga cantabilità degli ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] 1935; P. Brainard, Le sonate per violino di G. T.: catalogo tematico, Padova-Milano 1975; M. Canale, I concertisolistici di G. T. Testimoni, tradizione e catalogo tematico, diss., Università di Padova 2010; nonché, sommariamente, le voci di P ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] e trascrizioni di brani altrui): spaziano dalle marce solenni e funebri ai ballabili, dalle parafrasi operistiche ai concertisolistici fino alle composizioni di taglio sinfonico; accanto a brani d’occasione o semplici musiche di consumo ci sono ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
cadenza
cadènza s. f. [der. di cadere]. – 1. a. Modulazione della voce e del suono nel canto, in un passo musicale, nel periodo, nel verso, prima della pausa; clausola ritmica: parlare, cantare con c. monotona; la sua voce era ancora bella,...