Teologo (Tours inizî sec. 11º - ivi 1088), discepolo di Fulberto di Chartres, scolastico a Tours, arcidiacono (1040) di Angers. Le sue dottrine sull'Eucarestia, in polemica con Lanfranco di Bec, furono [...] a iniziativa di questo condannate nei concilîdiRoma e Vercelli (1050) e di Parigi (1051). Per le protezioni di cui godeva, B. non fu però disturbato, e nel conciliodi Tours (1054) il legato papale Ildebrando (poi Gregorio VII) si contentò di una ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] d'Alberico e del partito romano di Teofilatto gli consentirono di tornare ancora una volta a Roma, sbarazzandosi del nuovo papa Leone V e del competitore di questo, Cristoforo. Consacrato pontefice dal ConciliodiRoma (904), riprese la sua politica ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] le loro azioni; e questo perché l'unica autorità legittima era sempre il vecchio marchese Azzone che, al conciliodiRoma convocato da Gregorio VII, intervenne ufficialmente insieme con la contessa Matilde.
Ma invece dal 1075 al 1117 assistiamo ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] intanto, era grande l'entusiasmo per la conquista della Città Santa. Si organizzarono spedizioni di rinforzo. Urbano II, nel conciliodiRoma dell'aprile 1099, come già in quello di Bari del 1098, esortò i cristiani ad accorrere in Oriente. Una nuova ...
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TERRACINA (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Città del Lazio meridionale (prov. di Littoria) sul Tirreno, situata nella parte [...] del colle. La fede cristiana ha in Terracina tradizioni apostoliche; ma il primo vescovo di cui si abbia notizia certa è Sabino, presente al conciliodiRoma dell'anno 313. Le invasioni barbariche prima, e le piraterie dei Saraceni dopo, colpirono ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] monotelita, imperatore ed esarca indussero gli arcivescovi a riconciliarsi col papa. Così nel 680 l'arcivescovo Teodoro intervenne al conciliodiRoma, e nel 682 vi fu un accordo fra lui e il papa, e l'abbandono dell'autocefalia. Tuttavia gli ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] 381 (can. 30) colpirono con pene ecclesiastiche i cultori della divinazione, finché il conciliodiRoma del 721 sotto Gregorio II pronunziò l'anatema contro di loro. Nello stesso tempo la Chiesa ha sempre riconosciuto come possibile una rivelazione ...
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LANFRANCO di Pavia
Salvatore Battaglia
Arcivescovo di Canterbury, nato a Pavia intorno al 1003, morto il 28 maggio del 1089. Poco si sa della sua giovinezza; studiò diritto a Pavia, nelle cui scuole [...] , impegnatosi per divergenze teologiche, s'inaspriva per rivalità di scuola e di prestigio, e si estendeva all'intero mondo cattolico per l'intervento dei concilî e dell'autorità pontificia. Al conciliodiRoma (1050), L. lesse e confutò, dinnanzi a ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] personali, ritrovano nella legge diRoma la norma giuridica del vivere civile.
Il conflitto di Bonifacio VIII con Francia e Inghilterra, la lotta di Ludovico il Bavaro contro la Chiesa, lo scisma e l'età conciliare sono i grandi momenti attraverso ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] necessità pratiche. Un anello pare fosse trovato nel dito di Caio vescovo diRoma (283-296) quando la sua tomba fu aperta e segnatamente in Italia, se lo vediamo condannato dal concilio provinciale di Milano del 1576: non dextrae, sed sinistrae manus ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...