Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] allo scisma d'Occidente, anche per l'instabile situazione creatasi in Boemia. Convinse l'antipapa Giovanni XXIII a convocare il concilioaCostanza (1414) e fu fautore deciso e convinto della riforma della Chiesa. Il suo atteggiamento verso G. Hus ...
Leggi Tutto
Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] Chiesa, che si limitò alla condanna di Wycliffe. Costretto a fuggire da Roma davanti a Ladislao (1413), dovette consentire a Sigismondo re dei Romani la convocazione del Concilio di Costanza, che dopo alcune drammatiche vicende lo sospese e lo depose ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] separazione fra i due enti.
Il sistema di unione può essere a sua volta di subordinazione o di coordinazione. Il sistema di Stati sostennero le tendenze episcopali, affermatesi nei Concili di Pisa (1409), di Costanza (1411-18) e di Basilea (1431), ...
Leggi Tutto
Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] si sarebbe adoprato per la cessazione dello scisma, anche a costo di rinunciare alla tiara, e sebbene avesse riconfermato , dopo esser stato una seconda volta deposto e scomunicato dal concilio di Costanza il 26 luglio del 1417.
Bibl.: Puig y Puig, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento la Boemia è agitata dal movimento hussita. Il ceco Jan Hus denuncia [...] 1368-1437) si è adoperato per la convocazione del concilioaCostanza per la riunificazione della chiesa e per la soluzione dei problemi ereticali. Egli spinge Hus a presentarsi al concilio, fornendogli un salvacondotto. Ma dopo alcuni giorni dal suo ...
Leggi Tutto
La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] legalità un intervento diretto in materia ecclesiastica aveva indotto Giovanni XXIII, il successore di Alessandro V, a riconvocare il concilioaCostanza, invalidando di fatto le premesse di quello di Pisa43. Non importa ora ripercorrere la vicenda ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] XXIII, che, costretto più che convinto dall'imperatore Sigismondo, aveva pochi mesi prima annunciato la convocazione del concilioaCostanza, avanzava, dopo aver occupato ancora una volta Roma, verso Bologna, dove si era rifugiato il papa, quando ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] cooperazione dei prelati spagnoli e del suo ambasciatore a una sollecita chiusura dei lavori ed a respingere la proposta francese di traslazione del concilioaCostanza; ma a dispetto di tale impegno, a Trento, il Luna chiedeva, dapprima, nell'agosto ...
Leggi Tutto
FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] asilo alla Curia. In questa situazione disperata Giovanni XXIII, dopo aver incontrato Sigismondo a Lodi nel dicembre 1413, dispose l'apertura di un nuovo concilioaCostanza per il 1º novembre dell'ánno successivo. La decisione venne confermata dal ...
Leggi Tutto
FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] questa volta insieme con la Curia pisana, adesso verso il Nord. Nel dicembre 1413 Giovanni XXIII incontrò Sigismondo a Lodi. In seguito fu deciso di convocare un concilioaCostanza per il 1° nov. 1414.
Nell'autunno 1414 il papa partì da Bologna per ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...