BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] ereditò terre e feudi, oltre al mestiere di spione al servizio degli Spagnoli. Un documento del 19 apr. 1558 attesta che il B. e i suoi fratelli pagavano "di livello al abbatia di S. Vincenzo in Prato ...
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Predicatore (n. Cucciago di Cantù 1010 circa - m. 1066), capo del movimento riformatore e, con Anselmo da Baggio (futuro papa Alessandro II) e Landolfo Cotta, fondatore della Pataria in Milano; lottò contro [...] il clero concubinario e corrotto e contro l'arcivescovo Guido da Velate (1045-71); scomunicato da questo con Landolfo, e ferito da sicarî mentre si recava a Roma, fu sostenuto dai legati papali Ildebrando e Anselmo, allora vescovo di Lucca, e da s. ...
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LANDOLFO Cotta o Landolfo Patarino
Alessandro Visconti
Nato da nobile famiglia milanese, e vissuto nel sec. XI, dotato di naturale eloquenza per cui i contemporanei lo chiamarono "signore della parola" [...] (dux verbi), fu uno dei più accesi capi patarini nella lotta contro il clero simoniaco e concubinario. L'accusa del cronista Landolfo seniore di condurre la lotta contro il clero perché aspirava alla cattedra vescovile, per quanto accolta anche dal ...
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Mistico (Deventer 1340 - ivi 1384). Studiò in varie università acquistando fama di grande cultura; in seguito a una conversione mistica (secondo alcuni nel 1370; secondo i più nel 1373-74), sotto l'influsso [...] e propagò il movimento spirituale della devotio moderna, e, ordinato diacono (1377), predicò contro il clero simoniaco e concubinario (sermone contro i "focaristi"); ma per le proteste degli ordini mendicanti, il permesso di predicare gli fu ritirato ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] città nativa. Coinvolto probabilmente nelle agitazioni pro o contro il vescovo signore, pro o contro il clero simoniaco e concubinario, egli dovette schierarsi dalla parte di coloro che lottavano contro le attività e gl'interessi mondani dei chierici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nel Medioevo centrale
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XI conferma l’esercizio del potere [...] della Chiesa che attraversa l’XI secolo, con l’inasprimento delle leggi contro il clero indisciplinato e concubinario, favorisce l’affermarsi di una concezione negativa della donna, che viene allontanata dal sacro, avvertito come incompatibile ...
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, Nato in Cucciago presso Cantù (Brianza), sembra verso il 1010, da una famiglia nobile di secondo ordine di Carimate (e non di Alzate), e terminati gli studî nelle scuole di Milano, si recò all'estero [...] da Baggio e Landolfo Cotta, canonici della Metropolitana, divenne uno degli avversarî di Guidone che proteggeva il clero concubinario e nel 1057 incominciò in Milano quell'ardente predicazione che ben presto lo pose a capo della Pataria milanese ...
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Originario della diocesi se non della città di Liegi (la chiama urbs nostra Legia): compì la sua educazione in Liegi e poi a Chartres, ove da suddiacono studiò sotto il celebre Fulberto (morto nel 1028) [...] diretta una lettera di Niccolò II , in cui il papa incoraggia un vescovo a proseguire la sua lotta contro il clero concubinario; il Gams invece, meno attendibilmente, colloca il suo episcopato tra il 1053 e il 1057. Fu sepolto nella basilica dei Ss ...
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Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; [...] suo pontificato A. proseguì l'appoggio all'opera di riforma della chiesa e di condanna del clero simoniaco e concubinario, legandosi sempre più ai Normanni e portandosi su posizioni sempre più ostili all'Impero; protesse costantemente il movimento ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] cadere non molto tempo dopo, visto che in un documento del 19 apr. 1558 risulta già morto. Da una relazione concubinaria con Costanza Scarpa ebbe quattro figli maschi, Mario, Orazio, Giacomo Antonio e Sagromoro, e tre femmine, Ippolita, Terenzia e ...
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concubinario
concubinàrio agg. e s. m. [der. di concubina, concubino]. – Di concubinato: relazione, legame, unione c.; o che vive in stato di concubinato; in partic., nel diritto canonico, chierici c. (o, con uso sostantivato, i c., pubblici...
nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...