Si dà questo nome a escrescenze cutanee più o meno elevate nelle quali il processo fondamentale è costituito da un esagerato sviluppo delle papille del derma, per cui il condiloma è di fatto un papilloma.
I [...] sifilitiche, estremamente contagiose, delle mucose esterne e di determinate regioni cutanee a superficie umida.
I condilomiacuminati, detti dal volgo creste di gallo, sono rilevatezze papilliformi rosee o grigiastre, costituite da prolungamenti ...
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papillomavìrus Virus a DNA (sigla HPV, dall'ingl. human papilloma virus "virus del papilloma umano") appartenente alle Papovaviridae, di cui esistono numerosi sierotipi; alcuni di essi sono implicati [...] nel manifestarsi di patologie comuni quali le verruche cutanee e i condilomiacuminati, mentre altri sono responsabili dell'insorgenza dei carcinomi della cervice uterina. Le ricerche condotte a partire dagli anni Settanta del 20° secolo dal virologo ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] nei fumatori che nei non fumatori. Il primo virus del papilloma umano associato a lesioni genitali è stato identificato nei condilomiacuminati (v. Dunn e Ogilvie, 1968).
I ceppi HPV-6 e HPV-11 sono stati clonati a partire da lesioni benigne ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46)
Giacomo SANTORI
Il danno prodotto alla società dalle malattie veneree è difficilmente valutabile, dato il segreto che il più delle volte circonda tali affezioni e la conseguente [...] uretriti catarrali) che, insieme con alcune altre affezioni dei genitali, quali l'erpete, le balanopostiti, i condilomiacuminati ecc., vengono talora comprese nel gruppo delle cosiddette malattie paraveneree.
A differenza dalla gonorrea, le uretriti ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] tra le altre le verruche plantari, le verruche piane, i papillomi laringei e i condilomiacuminati. Nel trattamento dei papillomi e dei condilomiacuminati sono recentemente entrati nell'uso clinico la tecnica di evaporazione con laser e la terapia ...
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RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] 'ano e del retto. - Possono osservarsi dei tumori benigni e dei tumori maligni. In corrispondenza dell'ano, a parte i condilomiacuminati e rari fibromi e ateromi, si osservano epiteliomi cutanei o cutaneo-mucosi a epitelio piatto. Nel retto i tumori ...
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PAPILLOMA (dal lat. papilla)
Bindo de Vecchi
Con questo nome s'indica ogni tumore benigno della pelle o delle mucose, caratterizzato da proliferazione esagerata dell'epitelio di rivestimento o della [...] essere distinte quelle formazioni papillomatose legate a processi infiammatorî (condilomiacuminati, creste di gallo, vegetazioni veneree), talvolta di origine specifica (condilomi piani = sifilide) o di genesi dubbia (mollusco contagioso = virus ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] attualmente in corso ricerche per la preparazione di vaccini efficaci, finora non disponibili.
b) Condilomiacuminati. I condilomiacuminati, detti anche verruche genitali, sono una malattia a trasmissione sessuale molto diffusa, in netto incremento ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] , X [1902-04], pp. 657-696), alla trasmissibilità sperimentale della sifilide attraverso i condilomi (Sulla trasmissibilità della sifilide al coniglio mercé l'innesto di condilomiacuminati, ibid., cl. di scienze fisiche, s. 7, IV [1917], pp. 231-243 ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] da numerosi lavori; si occupò, tra l'altro, dello. terapia dei condilomiacuminati, proponendo l'uso dell'acido fenico che fu ampiamente adottato (Dei condilomiacuminati o vegetazione in rapporto alla sifilide e loro trattamento con l'acido fenico ...
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condiloma
condilòma s. m. [dal lat. condyloma, gr. κονδύλωμα, der. di κόνδυλος «prominenza»] (pl. -i). – In medicina, escrescenza cutanea o mucosa, dovuta a un esagerato sviluppo delle papille del derma: c. acuminato (detto anche vegetazione...
podofillina
s. f. [der. di podofillo1]. – Sostanza resinosa, ottenuta dai rizomi di podofillo; si presenta come una polvere giallognola, amara, che, in piccole dosi, provoca un aumento della secrezione e della peristalsi intestinale, esercitando...