MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] Sud; di concentrare ulteriormente le industrie nel Nord, ove trovano più favorevoli condizioni; di migliorare le condizionidelMezzogiorno puntando, quindi, prevalentemente, sull'emigrazione (già in atto con ottime prospettive) e sull'incremento e ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] , nella civiltà, nella geografia, nel clima. È vero che nel regime unitario le condizioni sociali e civili delMezzogiorno, a lungo andare migliorarono; ché, da un lato, entrò presto nell'opinione dei più essere l'unione politica imprescindibile ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Altamura 1884 - Bari 1973). Avviato agli studî classici, fu portato a occuparsi delle condizionidelMezzogiorno d'Italia, specie dei contadini, dall'esempio di G. Salvemini, [...] di filologia. Dopo il 1943 collaborò con G. Calogero e G. Dorso alla elaborazione della dottrina del Partito d'Azione, con particolare attenzione ai problemi delMezzogiorno. Ha militato nel PSI. Tra i suoi scritti: Un popolo di formiche (1952); Il ...
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Storico, nato a Lucera (Foggia) il 29 marzo 1784, morto a Napoli il 7 agosto 1872. Avviato alla carriera delle armi, compì i suoi studî nell'Accademia militare della Nunziatella in Napoli. Dovette uscirne [...] dovevano "in essa e per essa scovrire le condizioni della società e lo stato del suo scibile". Infatti, diede subito un primo per consentire all'unità soltanto ove questa fosse stata opera delMezzogiorno - si ritirò a vita privata.
Bibl.: G. Gentile ...
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Villari, Pasquale
Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917). Nella sua formazione culturale e spirituale furono decisivi l’esempio e l’insegnamento di Francesco De Sanctis, con il quale partecipò [...] classe dirigente italiana per la disattenzione verso le reali condizioni di vita della popolazione, immutate rispetto all’Italia e l’attenzione verso i problemi di Napoli e delMezzogiorno furono testimoniate dai suoi scritti sulla mafia, la ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] regionale (2 dic. 1861); per proporre una inchiesta parlamentare sulle condizionidelMezzogiorno, dove l'annessione incondizionata ed immediata aveva alimentato la piaga del brigantaggio e di un disordine ormai endemico senza tenere in conto alcuno ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] forte pragmatismo, allestì una rete di relazioni in grado di raccogliere attorno a sé il disagio delle condizionidelMezzogiorno continentale e di attribuirne la responsabilità alla Destra. Iniziò così a lavorare al progetto di una nuova maggioranza ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] P. Turiello, V. Imbriani, G. Fortunato lo spingevano, prima che all'attività politica, alla riflessione sulle condizionidelMezzogiorno, sui mali che affliggevano, sulle carenze storiche de sua classe dirigente e delle forze politico-sociali che vi ...
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TRAMBUSTI, Arnaldo
Patologo, nato a Campiglia Marittima (Livorno) il 3 febbraio 1863; morto a Lari (Pisa) il 3 settembre 1936. Fu professore di patologia generale nelle università di Ferrara (1895-1898), [...] della Croce Rossa Italiana e i suoi rapporti furono poi di aiuto alla commissione d'inchiesta parlamentare sulle condizionidelmezzogiorno d'Italia. Studiò la diffusione dell'anchilostomiasi nelle miniere di zolfo di quell'isola e per incarico ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale delMezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] – inflissero un duro colpo all’agricoltura meridionale. In quegli anni la reazione alle nuove condizioni economiche e sociali delMezzogiorno produsse un movimento emigratorio torrenziale. Dinanzi a queste contraddizioni e a questi problemi alla fine ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...