Congregazione di anacoreti, seguaci della regola benedettina più stretta, fondata nel 1264 sotto Urbano IV; da Pietro da Morrone, che fu poi papa S. Celestino V. Non vanno confusi con la congregazione [...] Bonifacio VIII nel 1302: (cfr. F. Tocco, I Fraticelli, o poveri eremiti di Celestino, in Bollettino della soc. stor. Abruzzese, 1896, p. 117 seg.).
Scopo deicelestini fu di restaurare l'ideale del monachismo cristiano, assai decaduto nel sec. XIII ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] acquistati presso le gerarchie ecclesiastiche con questi scritti gli procurarono nel 1771 l'elezione a procuratore generale della Congregazionedeicelestini e il trasferimento a Roma, ove fu caro a Clemente XIV e applauditissimo in Arcadia e nei ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] Ecclesia (30 dic. 1317), che aboliva tutti i gruppi francescani dissidenti. A. fu allora costretto ad entrare nella congregazionedeicelestini: venutogli a mancare l'appoggio del suo grande protettore, il card. Giacomo Colonna, morto il 12 ag. 1318 ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . Nello stesso anno Angelo Clareno, dopo aver subito un processo, fu costretto a prendere l'abito della Congregazionedeicelestini, mentre Ubertino da Casale divenne benedettino di Gembloux, dove peraltro non si recò, preferendo restare in Curia ...
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VERNIZZI, Ottavio
Michele Vannelli
VERNIZZI (Vernici, Vernitio, Invernizzi), Ottavio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1569. Figlio di Pier Jacopo, bidello nel Collegio degli artisti (Mischiati, 1966, [...] in possesso della propria dote; la serva Caterina Martingola; suor Egidia Cassandra e dom Vincenzo della Congregazionedeicelestini, figli del fratello Ugo; Giulio Cesare Arresti, al quale toccavano l’intera biblioteca musicale e gli strumenti ...
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ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazionedei [...] articolata: le proprietà generali e particolari dei corpi, il moto dei solidi e dei fluidi, con particolare riguardo al ruolo della Congregazione delle indulgenze e delle reliquie, Celestino Orlandi era stato informatore assiduo di Celestino Galiani ...
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TIRABOSCHI, Stefano
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Questo monaco, che firmò la prima Vita in volgare di papa Celestino V («Ego frater Stephanus de Tirabuschis ordinis Celestinorum scripsi»,Vita..., [...] , 1989).
Gli unici elementi biografici sicuri su Tiraboschi sono dunque l’origine bergamasca e l’appartenenza alla Congregazionedeicelestini. Si presume quindi che dovesse abitare nel piccolo monastero dell’Ordine, il San Nicolò, sito nel borgo ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] al conclave che elesse papa Bonifacio VIII.
G. morì a Benevento il 22 febbr. 1295, poco dopo aver concesso alla Congregazionedeicelestini della sua città la chiesa di S. Caterina con l'annesso convento.
Fonti e Bibl.: E. Gattula, Historia abbatiae ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] fissata dal punto di vista ecclesiastico da un decreto della Congregazione Concistoriale (6 dicembre 1919) che taceva però della tra l'altro protegge e riorganizza la sua comunità dei "celestini", ma diventa presto facile preda della politica di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] lungo: di esse le principali sono la Congregazione di carità, l'Opera pia dei vergognosi, il Ricovero di mendicità, i che il foro di Bononia fosse nei pressi della chiesa deiCelestini; avanzi di costruzioni sono incorporati nel gruppo stefaniano di ...
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