(fr. Conseil des Cinq-Cents) Assemblea legislativa francese, che durò dal 1795 al 1799. Insieme con il C. degli Anziani, esercitava il potere legislativo e la funzione di controllo sul Direttorio; di fatto fu spesso paralizzato dall’antitesi, costante durante tutto il periodo direttoriale, tra potere esecutivo e potere legislativo ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] pochi seguaci (9 ott. 1799), vi compie, un mese dopo (18 brumaio), un colpo di stato, con la dispersione del ConsigliodeiCinquecento e la sostituzione del Direttorio con un collegio di tre consoli, assumendo egli stesso il titolo di primo console ...
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Fratello (Aiaccio 1775 - Viterbo 1840) di Napoleone I; fatti gli studi in Francia, ritornato in Corsica nel 1789, vi divenne uno dei più calorosi giacobini, in amicizia con F. Buonarroti e ben presto con [...] di Robespierre, poi commissario di guerra presso l'esercito del Reno (1795) e in Corsica (1796). Deputato del ConsigliodeiCinquecento dal 1798, preparò come presidente il colpo di stato del 18 brumaio, che riuscì grazie alla sua risolutezza ...
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Uomo politico ed erudito (Boulogne-sur-Mer 1761 - Parigi 1840). Prete oratoriano, aderì alla Rivoluzione e fu eletto deputato alla Convenzione. Ostile alla condanna a morte di Luigi XVI, imprigionato per [...] . Presidente della Convenzione nel 1795 e, per due volte, del ConsigliodeiCinquecento, infine del Tribunato, ebbe larghissima parte nella legislazione, dal 1795 in poi: fu uno dei principali artefici della costituzione del 1795, e nel 1798 in ...
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Filosofo e uomo politico francese (Sompuis, Champagne, 1763 - Châteauvieux, Loir-et-Cher, 1845). Avvocato, aderì alla rivoluzione su posizioni moderate fino al 1793; membro del ConsigliodeiCinquecento [...] (marzo 1830) l'energico indirizzo di protesta contro il discorso del trono di Carlo X, più noto col nome di Manifesto dei 221. Dal 1811 al 1814 fu professore di storia della filosofia alla Sorbona, dove, sotto l'influenza della filosofia scozzese e ...
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Uomo politico francese (Parigi 1740 - ivi 1804). Avvocato di grido, specialista di diritto ecclesiastico, fu uno dei deputati di maggior competenza ed energia nella Rivoluzione; a lui si deve in gran parte [...] nel 1795 rientrò a Parigi, in cambio della liberazione di Maria Teresa figlia di Luigi XVI. Presidente del Consigliodeicinquecento, si ritirò dalla vita politica all'ascesa del Bonaparte. La sua attività di studioso di ispirazione giansenista, dal ...
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Uomo politico francese (Saint - Jean - Chambre, Ardèche, 1756 - Parigi 1826); di famiglia protestante, avvocato al Parlamento di Parigi, deputato del Terzo Stato agli Stati Generali del 1789, fu membro [...] , entrò nel Comitato di salute pubblica e, alla Convenzione, fu relatore della costituzione del 1795. Deputato al Consigliodeicinquecento e ormai incline a sentimenti monarchici, fu condannato, dopo il 18 fruttidoro, alla deportazione. Liberato da ...
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Archeologo e saggista (Parigi 1755 - ivi 1849). A Roma, influenzato da J. J. Winckelmann, rivolse i suoi interessi all'archeologia. Eletto nel 1791 membro dell'assemblea legislativa, difensore di Lafayette, [...] fu imprigionato durante il Terrore; sotto il Direttorio fece parte del consigliodeiCinquecento; con la Restaurazione, fu eletto segretario permanente di una sezione dell'Istituto di belle arti. Divenuto noto nel campo degli studî artistici con il ...
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Uomo politico francese (Pont-de-Beauvoisin, Savoia, 1747 - Auteuil 1809). Fu deputato al ConsigliodeiCinquecento (1795); dopo aver partecipato al colpo di stato del 18 brumaio fu consigliere di stato, [...] governatore della Banca di Francia (1806) e ministro dell'Interno (1807-09). Napoleone lo creò conte nel 1808 ...
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Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] per il dipartimento dell'Eridano: esule a Grenoble e a Parigi, ove fu il primo firmatario della petizione al ConsigliodeiCinquecento (luglio 1799), chiedente per l'Italia un governo unitario; di nuovo medico militare e sposo (9 giugno 1800) di ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....