Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute nei trattati consolari, e da norme consuetudinarie codificate nella Convenzione di Vienna del 1963 sulle relazioni consolari, entrata in vigore nel 1967. Gli uffici consolari si suddividono in: ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] della Britannia, e ciò gli facilitò la carriera. Con Domiziano fu pretore (88) e all'epoca di Nerva consulsuffectus (97); quindi si dedicò completamente all'attività letteraria, tranne un periodo di proconsolato in Asia (112 o 113). Scrisse ...
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Uomo politico e generale nato a Forum Iulii (Fréjus) nel 40 d. C., morto nel 93, forse avvelenato per ordine dell'imperatore Domiziano. La sua vita è narrata dallo storico Tacito, che ne era il genero. [...] Tribuno della plebe (66), pretore (68), legato di Vespasiano in Aquitania (74-76), consulsuffectus e pontefice, fu poi legatus Augusti pro praetore in Britannia, ove procedette alla sottomissione di molte tribù e alla romanizzazione della provincia, ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] senato onde ogni provvedimento doveva rimanere sospeso sino al ritorno di Cesare. Proposte dallo stesso Dolabella, divenuto consulsuffectus nel 44, la rogatio Cornelia tendeva a far dichiarare giorno di pubblica festa l'anniversario della morte di ...
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Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] opere, i Romani e la loro politica, il principe e il suo sistema di governo.
Poco dopo l'avvento di Adriano al trono, era consulsuffectus (fra il 121 e il 124: Corpus Inscr. Latin., XV, 244 e 552); qualche tempo dopo, tenne per sei anni (dal 131 al ...
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È chi dà il nome a qualche cosa. Nell'antica Grecia, e segnatamente in Attica, ogni città, ogni demo, ogni ϕυλή, ogni fratria, ogni gente (γένος), ravvisa il proprio eponimo in un eroe, a cui la città, [...] viene surrogato durante l'anno, conserva l'eponimia, e questa non passa al consulsuffectus (eccezionalmente si indica tanto il console ordinario quanto il suffectus). Perde l'eponimia invece chi è sottoposto alla damnatio memoriae. Non mancano ...
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FRONTINO, Sesto Giulio (Sextus Iulius Frontinus)
Marco Galdi
Nacque verso il 40 d. C., e fu praetor urbanus nel 70. In lui le qualità di scrittore tecnico si fondono egregiamente con quelle di soldato [...] della Britannia, dove poi fu sostituito, nel 78, da Agricola. Nel 97 fu curator aquarum di Roma. Nel 98 fu consulsuffectus; nell'anno 100 fu console per la terza volta. Come soldato, militò in Gallia durante l'insurrezione di Giulio Civile nel ...
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Giureconsulto romano, nato da famiglia d'operai in Cremona, raggiunse le più alte cariche dello stato (consulsuffectus nel 39 a. C.). Della sua opera fondamentale in 40 libri, i Digesta, sono state adoperate [...] nelle Pandette giustinianee due epitomi, l'una di Paolo, l'altra di giurista a noi ignoto. Larga parte delle dottrine ivi raccolte risale a Servio, suo maestro, ma non mancano atteggiamenti originali di ...
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Celebre oratore, nativo di Nemausus (Nîmes) nella Gallia Narbonense, maestro di Quintiliano; visse dal 14 circa a. C. al 58 d. C. Fu consulsuffectus nel 39 sotto Caligola e curator aquarum nel 49. Ebbe [...] riputazione più d'ingegno che d'onestà; con la delazione e accusando una donna imparentata ad Agrippina, Claudia Pulcra, di adulterio e di malie contro il principe, rivelò quello che poteva nell'eloquenza: ...
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Nobile (Bordeaux 353 - Nola 431); allievo del retore Ausonio, si diede inizialmente alla carriera pubblica; senatore e forse consulsuffectus (378), si trasferì (379) a Nola quale governatore della Campania. [...] Avuto il battesimo (389), in pieno accordo con la moglie Terasia decise di ritirarsi dal mondo, distribuendo le proprie ricchezze, e di interrompere ogni rapporto coniugale. Ordinato prete a Barcellona ...
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