Riduzione alla metà, a un terzo, a un quarto, o meno, della durata delle note di un passo musicale, specialmente di un soggetto o di un tema, a fini contrappuntistici. Tale artificio era impiegato in molte [...] forme polifoniche, specie nel canone e nella fuga. Nei sec. 16° e 17° il termine indicava anche la sostituzione, in un passo musicale, delle note date con note di durata inferiore, in vario numero, a scopo ...
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MacFARREN, George Alexander
Carlo Schmidl
Compositore e teorico, nato il 2 marzo 1813 a Londra, e morto ivi il 31 ottobre 1887. Allievo della Royal Academy of music, dove aveva compiuto profondi studî [...] contrappuntistici, nel 1834 vi ebbe la nomina di professore d'armonia e nel 1876 quella di direttore. Cinque anni dopo, per una grave malattia dovette ritirarsi a riposo. Era dottore in musica dell'università di Cambridge. Nel 1838 aveva esordito ...
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GLEE
. Breve e semplice composizione a sole voci (da 1 a 3) in voga tra gl'Inglesi dagl'inizî del Settecento al primo quarto dell'Ottocento. Il termine glee deriva dall'anglo-sassone glíw, gléo, propriamente [...] . Nel glee non compaiono, infatti, le ampie linee melodiche dalle quali il madrigale era condotto a complessi svolgimenti contrappuntistici e quindi architettonici; l'invenzione melodica vi nasce con caratteri di concisione e di levità, mentre all ...
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Musicista, nato nel 1691, probabilmente a Napoli. Il 3 settembre 1704 veniva ammesso con legale contratto quale figliolo nel Conservatorio della Pietà dei Turchini, obbligandosi a servire in esso per cinque [...] di Nicola Fago, insieme con Leonardo Leo, aveva appreso da lui la composizione attraverso i metodi armonistici e contrappuntistici che, già tradizionali negl'istituti cittadini, venivano a costituire la didattica della scuola napoletana. Non meno ...
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Insieme di canti popolari, collegati in uno spettacolo da una melodia unica, nonostante la diversità dei vari testi, e alternati con la cosiddetta sviolinata (o ritornello), che tra l’uno e l’altro canto [...] che si cantava nelle feste del maggio, specialmente nel 15° sec., talora in forma di serenata. Ve ne furono di popolaresche, di stile monodico, e di più dotte, in stile polifonico (16° sec.), talvolta interessanti anche per valori contrappuntistici. ...
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(App. III, I, p. 219)
Pianista italiano. Negli ultimi decenni il nome di B. M. si è imposto sul piano internazionale soprattutto per una fervida attività didattica e organizzativa. Nel 1964 ha fondato [...] più rare esecuzioni. La meticolosità dei dettagli, il calibrato dosaggio di tutti gli elementi timbrici, dinamici e contrappuntistici, gli consente infatti una singolare ascesi interpretativa. La sua capacità di concentrazione, quasi ieratica, il suo ...
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FUX, Johann Joseph
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Hinterfeld, presso Graz, nel 1660, morto a Vienna il 13 febbraio 1741. Nel 1696 era organista della casa religiosa Zu den Schotten di Vienna, [...] e al suo celebre lavoro didattico Gradus ad Parnassum, il quale per molto tempo rimase a fondamento degli studî contrappuntistici. Oggi ancora la figura del F. conserva importanza storica non trascurabile, così per la singolare posizione teorica del ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] delle forme struttive. La composizione passa, come s'è veduto, da zone melodiche a zone di compattezza omofonica, da sensi contrappuntistici a sensi armonici, da vocali a strumentali, e - nel seno di questi momenti - da tono, da colore, ad altro tono ...
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MULLIGAN, Gerald Joseph, detto Gerry
Antonio Lanza
Sassofonista baritono, arrangiatore e pianista statunitense di jazz, nato a New York il 6 aprile 1927. Compiuti gli studi musicali a Filadelfia, lavorò [...] entrambi sostenuti da una ritmica swingante e leggera: ne risultò una musica raffinata, ironica ed essenziale, fondata su effetti contrappuntistici.
Tra i brani incisi dal pianoless quartet di M. ricordiamo Bernie's tune, Lullaby of the leaves, Line ...
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Compositore, nato verso la fine del sec. XIV, forse a Chimay (Hainaut), morto il 27 novembre 1474 a Cambrai. Dapprima cantore nella cattedrale di Cambrai, ebbe in questa cappella i suoi maestri in Nicolas [...] delle idee melodiche sia nella loro elaborazione. Tale elaborazione è infatti polifonica, ma scevra di oscurità e di grovigli contrappuntistici. Com'è naturale, ove si pensi all'arte del tempo, la polifonia è libera da considerazioni armonistiche, e ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
diminuzione
diminuzióne s. f. [dal lat. deminutio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di diminuire, l’essere diminuito: d. dei prezzi, della popolazione, delle spese, ecc.; temperatura in diminuzione. Anticam. significò anche la graduale estinzione...