PRETORIANI
Ugo Antonielli
Costituirono la guardia ufficiale degl'imperatori romani, e insieme la più nobile e più privilegiata milizia di Roma imperiale, resasi arbitra più volte delle sorti del trono [...] Heeres, Bonn 1908, passim; id., Die Religion des röm. Heeres, Treviri 1895, pp. 4, 47; id., Die Fahnen im röm. Heere, Vienna 1885, pp. 56, 78; U. Antonielli, Il culto di Mitra nelle coortipretorie, in Boll. Commiss. arch. comun., 1912, p. 243 segg. ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] politica fu L. Elio Seiano (ca. 20 a.C. - 31 d.C.), che, avendo ottenuto di raccogliere in Roma le coortipretorie, aveva in mano la vera forza militare d'Italia, mentre l'imperatore, preoccupato della propria tranquillità, esasperato per l'ostilità ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] vigili per la sicurezza e la difesa contro gl'incendî. Furono da lui istituite le coortipretorie e fissate nel numero di nove, di cui tre stabilite in Roma e le altre sparse in Italia. Combatté il malcostume con una vasta legislazione che metteva ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] (v. pretoriani), la guardia del comando supremo (praetorium), cioè dell'imperatore residente in Roma, sviluppatasi dalla coortepretoria degli eserciti degli ultimi tempi della repubblica. Composte di elementi scelti, reclutati prima in Italia e poi ...
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Bracciale ordinariamente d'argento, di rado d'osso, costituente una delle decorazioni (praemia, dona militaria) in uso nell'esercito romano per atti di valore e meriti di guerra, delle quali, secondo riferisce [...] conferite ai soldati semplici (milites gregarii), ai sottufficiali (principales) e ai centurioni (centuriones) delle legioni e delle coortipretorie, non però a quelli delle truppe ausiliarie, anche due o piü volte (bis, ter, ecc.). Nelle iscrizioni ...
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. Su una nave da guerra greca, accanto ai rematori (ἐπικωποι) e ai ναῦται, marinai specializzati, c'erano gli ἐπιβαται, soldati di marina. Nei primi tempi della marineria greca da guerra, le navi servivano [...] -90 le triremi dell'ultimo secolo della repubblica; sulle 400 navi di Ottaviano ad Azio, s'imbarcarono 8 legioni e 5 coortipretorie, circa 36.000 soldati. Sotto l'Impero la distinzione fra marinai ed epibati vien meno e tutto l'equipaggio è indicato ...
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Si chiamarono così, fin dai primi secoli della Repubblica romana, i cittadini che, in caso di pericolo della città, erano richiamati sotto le armi con reclutamento straordinario direttamente da un generale, [...] della caliga militare, il calceus civile. Il corpo degli evocati durò per tutto l'Impero anche oltre la fine delle coortipretorie.
Bibl.: Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, coll. 1145-1152; Domaszewski, Die Rangordnung im röm. Heere, Bonn 1908, p. 76 ...
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Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] populi); c) istituzione, anche nell’Urbe, di un corpus di milizie scelte, le coortipretorie, guardia personale dell’imperatore, con a capo un prefetto del pretorio; d) affermazione, in campo civile e penale, di un nuovo tipo di processo, la ...
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(lat. praetorium) Spazio centrale dell’accampamento romano, riservato al pretore o al comandante del campo, presso l’incrocio delle vie principali e della via praetoria, dove erano la residenza del capo [...] , a 16 sotto Vitellio, fu poi fissato a 10. Già dal 2° sec. e soprattutto dal 3°, fecero parte delle coortipretorie non più solo elementi romano-italici, ma anche uomini provenienti dalle province (in prevalenza illirici e asiatici): dopo la riforma ...
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Imperatore romano (Narni 26 d. C. - Roma 98); membro dell'aristocrazia senatoria, fu console nel 71 e nel 90; settantenne succedette a Domiziano e cercò di sostituire al governo militare un principato [...] una vera intesa con l'elemento militare: così, verso la fine del 97, egli dovette subire l'ammutinamento delle coortipretorie e l'affronto dell'uccisione in sua presenza dei responsabili della morte di Domiziano; l'adozione di Marco Ulpio Traiano ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto p., l’editto del pretore; coorte p., quella...