Cittadina del cantone di Vaud, all'estremo SO. del lago di Ginevra; conta 530 ab. Nel Medioevo fu soggetta ai duchi di Savoia. Il suo castello medievale, preso ed incendiato dai Bernesi nel 1536, fu poi ricostruito (1767-1771) e acquistato nel 1784 dal Necker, ministro delle Finanze di Luigi XVI. La figlia di lui, Madame de Staël, che l'ereditò nel 1804, ne fece la sua abituale residenza durante l'impero ...
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Finanziere e uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...] invano di opporsi alla confisca dei beni del clero e al crescente deficit; dimessosi nel sett. 1790, si ritirò a Coppet con la figlia, madame de Staël, dimenticato dai contemporanei, ai quali cercò invano di ricordarsi con opere di economia e di ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] quando già il popolo in rivolta era padrone della strada.
Solo nel maggio del 1795 - dopo oltre due anni di soggiorno a Coppet e una breve dimora in Inghilterra, dove, fra gli amici emigrati, a Juniper Hall, dal gennaio al maggio del 1793, trascorse ...
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MASSOT, Firmin
Paul Ganz
Pittore, nato il 5 maggio 1766 a Ginevra, ivi morto il 16 maggio 1849. Scolaro della sorella Pernette, il M., dopo un viaggio di studî in Italia e una breve dimora a Coppet [...] e a Losanna, si stabilì a Ginevra. Appartiene con W. A. Topffer e l'animalista J.-A. Agasse alla cosiddetta vecchia scuola ginevrina. Ritrattista apprezzato (delle signore de Staël, Récamier, dell'imperatrice ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] di Napoleone, entrò in contatto con Madame de Staël, della quale prese a frequentare il salotto nel castello di Coppet. Alla caduta di Napoleone, partecipò alla vita politica ginevrina, battendosi per le sue idee liberali in economia politica, ma ...
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ARA, Ugo
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Nacque a Venezia il 19 luglio 1876. Studiò violino al conservatorio B. Marcello della sua città sotto la guida di P. A. Tirindelli (1894), continuando poi a perfezionarsi nel suo strumento [...] valore e l'arte perfetta del complesso furono tali da giustificarne, nel 1903, l'attività pubblica. In onore del mecenate de Coppet e in omaggio del luogo dove era stata tenuta la prima esecuzione, il quartetto prese il nome di Flonzaley e, dopo aver ...
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RAOULT, François-Marie
Alfredo Quartaroli
Chimico e fisico, nato a Fournesen-Vepper (Nord) il 10 maggio 1830. Si addottorò in fisica nel 1862; poi fu incaricato di scienze a Grenoble, quindi nel 1870 [...] il Blagden aveva stabilito la proporzionalità fra abbassamento del punto di congelamento e concentrazione; nel 1871 il Coppet aveva studiato anche l'influenza della natura della sostanza disciolta, ma, avendo operato con elettroliti, aveva stabilito ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] (3 voll., 1810), tolta dalla circolazione per ordine di Napoleone, che espulse nuovamente la S. dalla Francia. Essa riparò a Coppet; nel 1812 si spinse fino a Vienna; ma, incalzata dalla polizia, e giunta in Russia mentre già aveva inizio la campagna ...
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SUARD, Jean-Baptiste-Antoine
Salvatore Rosati
Scrittore francese, nato a Besançon il 15 febbraio 1733, morto a Parigi il 20 luglio 1817. Recatosi a Parigi, fu protetto da M.me Geoffrin e dal Buffon. [...] 1790. Durante la rivoluzione collaborò al giornale realista Nouvelles politiques e, proscritto perciò il 18 fruttidoro, si rifugiò prima a Coppet, presso M.me de Staël, poi a Anspach. Tornato dopo il 18 brumaio, collaborò a Le Publiciste dal 1799 al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] , aprendo la via al riconoscimento delle letterature nazionali. Quest’idea pervade alcune delle opere più significative del cosmopolitismo letterario di Coppet, come il De la littérature du midi de l’Europe (1813) di Sismondi e L’homme du midi et l ...
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