La denominazione ufficiale Carabinieri guardie del re, con l'avvento della Repubblica è stata mutata in Carabinieri guardie del presidente della Repubblica. L'organico dello squadrone è rimasto invariato. Le uniformi sono rimaste invariate e solo sono stati mutati i fregi, sostituendo l'aquila sabauda con un trofeo raffigurante una corazza sormontata da cimiero su sfondo di bandiere incrociate; sulla ...
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Generale prussiano (Calcar, Cleve, 1721 - Ohlau 1773); ufficiale dei corazzieri, si distinse nelle due guerre di Slesia; nella guerra dei Sette anni, al comando della cavalleria, si segnalò a Rossbach [...] (1757) e a Zorndorf (1758). Luogotenente generale, partecipò alla battaglia di Freiberg (1762); dal 1767 generale di cavalleria ...
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Uomo d'armi (Pappenheim, Baviera, 1594 - Lipsia 1632); servì in Polonia e in Baviera distinguendosi alla Montagna Bianca (1620); fu colonnello dei corazzieri imperiali (1623); domò una ribellione di contadini [...] nell'Alta Austria (1626); alla battaglia di Breitenfeld (1631) col suo attacco prematuro costrinse Tilly a impegnare la lotta in condizioni sfavorevoli, sicché P. fu ritenuto responsabile della sconfitta. ...
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Ha continuato ad essere usato come copricapo speciale (per lo più di parata) di taluni reggimenti di cavalleria, dei corazzieri, dei vigili del fuoco, ecc., ed a far parte - sotto la denominazione di elmetto [...] e attraverso successive modificazioni - delle moderne uniformi di guerra. In tutti gli eserciti, traendo spunto dalle esperienze della prima Guerra mondiale, sono stati compiuti studî concreti, volti ad ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] T., un messaggio ideologico sulla società russa del tempo.
Vita e opere
Nacque dal matrimonio di un ufficiale dei corazzieri, di antica famiglia nobile decaduta, con una Lutovinov, di famiglia poco nota, ma ricchissima. Donna energica e dispotica ...
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Pittore (Milano 1815-Monaco 1886). Fu allievo e collaboratore del padre Alberto (Nördlingen 1786 - Monaco 1862), come lui specialista in pitture di cavalli e battaglie. Con precisione e acutezza di particolari, [...] i quadri dell'A., dai Corazzieri francesi all'incendio di Mosca (1847) fino alle tele con episodi della guerra franco-tedesca del 1870, ritraggono vicende e momenti delle guerre europee del sec. 19º. ...
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GUARDABASSI, Francesco
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
Nato a Perugia il 24 ottobre 1793 da Mariano, che per le sue idee liberali era stato perseguitato e morì in esilio a Pisa nel 1800. Volontario [...] nelle milizie napoleoniche, vi prestò breve servizio col grado di tenente dei corazzieri. Dopo la restaurazione, rifiutata la pensione pontificia offertagli, emigrò a Firenze e, fallitogli il tentativo di partecipare alla sfortunata rivoluzione ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] Impero, il C. si recò a prestar servizio nell'esercito imperiale, ottenendo molto presto il grado di capitano dei corazzieri a cavallo. Fu, quindi, promosso, nel 1700, tenente colonnello. In quello stesso anno ebbe dall'imperatore Leopoldo l'incarico ...
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Storia
Armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo. Nota già presso i popoli primitivi, cambiò materiali nel corso del tempo. Il solo continente dove non sia mai [...] armi da fuoco. Nel 17° sec. i soldati armati di c., che nel 16° e 17° sec. costituivano la cavalleria pesante, vennero chiamati corazzieri. La c. rimase in uso nei tornei e nelle giostre, e lo è tuttora come elemento decorativo delle divise di corpi ...
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Armatura della testa, di forma tonda a coppa, guarnita talvolta di frontale, di nasale e di gronda a difesa della nuca: fu dapprima fatta di cuoio e formata ad imitazione del teschio di un animale; poi [...] assai varie per le aggiunte che vi furono apportate. I barbari dell'antichità ne usarono anche di forma conica. Casco fu chiamato durante il sec. XVIII il copricapo speciale dei corazzieri e dei dragoni, che ora è detto più comunemente elmo (v.). ...
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spallina
s. f. [der. (nel sign. 4, dim.) di spalla]. – 1. Ciascuno degli ornamenti che i militari portano sulla giubba in corrispondenza delle spalle; introdotte all’inizio del sec. 18°, le spalline ebbero in origine la funzione di proteggere...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...