Il corpoaristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] (ed entro certi limiti anche quella della IV) rappresentava per molti motivi una grave minaccia per l'unità del corpoaristocratico e persino per la sopravvivenza della Repubblica. La povertà non può venir misurata in assoluto, ma è sempre anche ...
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bulè (gr. βουλή) Consiglio cittadino dell’antica polis greca e degli stati federali; nato come corpoaristocratico intorno ai re arcaici, assunse importanza con l’affermarsi dei regimi democratici. L’ordinamento [...] della b. è noto soprattutto per Atene, dove fu istituita da Clistene (fine 6° sec. a.C.): nel 5°-4° sec. contava 500 membri ( buleuti), 50 per ciascuna delle 10 tribù territoriali istituite da Clistene. ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] delle guerre d'Italia all'inizio del secolo; e allora le perplessità e i mugugni non avevano risparmiato il corpoaristocratico. Ora il senato, sollecitato dai dieci, riprendeva in esame la questione. Il 4 giugno 1537 decretava che si eleggessero ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] ha fornito un cattivo esempio alle donne veneziane poiché si è dedicata soprattutto alla pietà e carità cristiana (62).
Il corpoaristocratico non può fare a meno, però, come già avvenuto in passato, di dare una risposta a quelli che sono considerati ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] alla caduta della Repubblica, Padova 1954, p. 72).
4. Padova, Biblioteca Universitaria, ms. 914: Jacopo Nani, Saggio politico del corpoaristocratico della Repubblica di Venezia per l’anno 1756, cc. n.n.
5. Per l’educazione dell’unica figlia, Chiara ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] rimase stabile, allora per l’abbassamento della sua soglia d’accesso e per il contemporaneo passaggio al corpoaristocratico delle famiglie più doviziose il suo status generale e soprattutto la sua condizione economica complessiva dovettero diminuire ...
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Pubblicità
Paola Righetti
La pubblicità consiste nell'insieme delle modalità e degli strumenti usati per segnalare l'esistenza e far conoscere le caratteristiche di merci, servizi, prestazioni di vario [...] ). Per lungo tempo, invece, la pubblicità ha continuato a rivolgersi al corpo degli happy few.
Dai primi anni del secolo fino al secondo dopoguerra era il corpoaristocratico il vero beneficiario della promessa di felicità insita nel consumo. A un ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , si è già detto, la preminenza spettava alla sovranità del maggior consiglio e all'uguaglianza di tutto il corpoaristocratico. Battista Nani non obiettava nulla, di principio, alla sovranità del maggior consiglio. Egli sosteneva che la sovranità ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] tra i 30 e i 100.000 ducati (cf. sopra la n. 30): in questo caso si possono ipotizzare per tutto il corpoaristocratico entrate complessive intorno ai 4.000.000 di ducati. Infine la redecima del 1740: le 335 case con rendite annue nette ricavate ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] il compromesso, a tutta prima meno rischioso, ma alla lunga foriero di crescente indebolimento. Compatto il corpoaristocratico nell'assunzione dei propri compiti direttivi, epperò diviso nello svolgimento effettivo di questi in due schieramenti ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...