NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] aree associative; e solo l'area 17 (area visiva primaria) è la zona di proiezione specifica del sistema visivo (fig fig. 25).
Le ricerche antiche sugli effetti dell'ablazione della cortecciauditiva sono già state riassunte (XXIV, p. 622). Sembra ...
Leggi Tutto
Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] altre porzioni, intervengono per i suoni a bassa frequenza. La cortecciauditivaprimaria è in rapporto con le vicine aree uditive associative, dove l'informazione uditiva viene ulteriormente analizzata e confrontata con quelle provenienti da altri ...
Leggi Tutto
Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] , premotoria e prefrontale. Inoltre, le articolazioni prodotte dal bambino stimolano il sistema uditivo in cui vengono attivati neuroni della cortecciauditivaprimaria e di quelle superiori (Fry, 1966). Quindi, quando viene prodotta una sillaba ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] i fonemi. Quest'area, denominata area di Wernicke, comprende quella parte di lobo temporale situata inferocaudalmente alla cortecciauditivaprimaria e secondaria, nel giro temporale trasverso.
Wernicke, quindi, confutava l'ipotesi di un centro unico ...
Leggi Tutto
UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] tra gli elementi neuronali del corpo genicolato mediale e la cortecciauditiva, giustificando la definizione di ''asse'' uditivo talamo-corticale (porzione ventrale del CGM e area uditivaprimaria; J.F. Brugge, R.A. Reale, cit. da Altkin). Le ...
Leggi Tutto
PLASTICITA NERVOSA
Tommaso Pizzorusso
PLASTICITÀ NERVOSA. – Caratteristiche dei periodi critici. Plasticità intermodale da deprivazione sensoriale precoce. Arricchimento ambientale. Plasticità corticale [...] chiaramente dimostrata per la cortecciauditiva, per quella somatosensoriale e in particolare per la corteccia visiva, che costituisce la che innerva la corteccia determina una massiccia rimappatura nella corteccia acustica primaria, paragonabile a ...
Leggi Tutto
Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] l'assenza delle connessioni commissurali sia la caratteristica delle aree primarie di senso, e la presenza di molte di queste , terminazioni callosali si trovano in certe parti della cortecciauditiva e non in altre. Le connessioni callosali nel ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] Wernicke); l'interpretazione dei segnali sonori (cortecciauditiva); un ruolo nella percezione olfattiva e gustativa la sintesi di proteina gliale fibrillare acida.
Neuropatologia delle lesioni primarie nell'infezione da HIV-1. - In Europa e negli ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] selezione dell'orientamento visivo, osservata a livello della corteccia visiva primaria (VI), sembra piuttosto dovuta a un'attività un'altra modalità, per esempio mediante il tatto o l'udito, è prevedibile che il tasso di errore e lo scaglionamento ...
Leggi Tutto
I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] funzionaIe si estende anche a scale più piccole. Nella corteccia visiva primaria dei mammiferi, di solito, i neuroni sono più assenza di oscillazioni è stato osservato recentemente nella cortecciauditiva della scimmia (deCharms e Merzenich, 1996). ...
Leggi Tutto
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...