Arbusto (Corylusavellana) delle Betulacee, comune in tutta l’Europa e nel Caucaso, diffuso in Italia allo stato selvatico e coltivato (soprattutto nel Viterbese, nell’Avellinese e sull’Etna). Ha chioma [...] irregolare, foglie ovato-rotonde, ruvide, doppiamente seghettate, fiori staminiferi in lunghi amenti, i pistilliferi riuniti a 2-4. Il frutto è una noce subrotonda, ravvolta in parte da una cupola fogliacea, ...
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NOCCIUOLO (lat. scient. Corylusavellana L.; fr. noisettier; sp. avellano; ted. Haselnusstrauch; ingl. hazelnut-tree)
Fabrizio Cortesi
Pianta della famiglia Cupulifere, forse di origine asiatica, certo [...] introdotta in Italia e in Europa, dov'è diffusissima allo stato spontaneo e coltivata particolarmente nell'Avellinese (donde il nome di avellana) e in Sicilia. È un arbusto o un alberetto da 2 a 5 m. con chioma espansa, irregolare; foglie picciolate ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] Alpi Orientali (400-1000 m. e sino a 1300 m.), a base di Carpinus betulus (raro), boscaglie di nocciuolo (Corylusavellana), di betulla, ecc.
Con gli avamposti del larice e del cembro si penetra nella zona subalpina o prealpina, caratterizzata, tra ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] alpina, Sedum rhodiola, e inoltre Ranunculus repens, Viola palustris, ecc. Una prima invasione portò Betula pubescens, Corylusavellana, Alnus glutinosa, Salix purpurea, Lychnis dioica, ecc. A queste devono essere seguite, nell'Inghilterra orientale ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] spesso venato, ottimo per mobili di lusso.
Muschio, bisam (Olearia argophyilla F. Muell.), dell'Australia.
Nocciolo, avellano (Corylusavellana L.): peso 0,65. Per bastoni da ombrello, da passeggio e da sci.
Nocciolo del diavolo (Hamamelis virginiana ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] uno dei principali componenti del curry. Nel Codice Atlantico, Leonardo dà una ricetta a base di scorza di avellana (Corylusavellana), semi di ortica (Urtica dioica) e una saxifragacea, probabilmente il Ribes nigrum. Nasceva nel frattempo una nuova ...
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nocciolo e carpino
Laura Costanzo
Alberi tipici del paesaggio italiano
I noccioli e i carpini sono piante arboree: arbusto il nocciolo e albero il carpino. Hanno fiori raggruppati a formare infiorescenze [...] , utilizzate soprattutto nell’industria dolciaria
Due esemplari dei nostri boschi
Ben rappresentati in Europa, il nocciolo (Corylusavellana), il carpino bianco (Carpinus betulus) e il carpino nero (Ostrya carpinifolia), tutti della famiglia delle ...
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FRUTTA
Claudia Lintas
Emanuele Marconi
(XVI, p. 121)
Negli ultimi anni la frutticoltura ha subito un notevole sviluppo grazie alla specializzazione degli impianti, alla razionalizzazione delle operazioni [...] interesse sono: Argelino, Grosso Lungo, Grosso Tondo, Nespolone di Palermo, Precoce di Palermo, Tanaka. Il nocciolo (Corylusavellana L.) è coltivato particolarmente in Campania, Lazio, Piemonte e Sicilia. Le cultivar d'importanza generale sono ...
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SOCIETÀ
Fabrizio CORTESI
Federico *RAFFAELE
. Biologia. - Società vegetali. - Nel mondo vegetale è rarissimo che un solo individuo di qualsiasi specie non tolleri accanto a sé lo sviluppo di nessuna [...] ).
9. Aestifruticeta: associazioni di frutici che perdono le foglie d'inverno (formazioni di Alnus viridis, di Corylusavellana, di Ouercus pubescens).
10. Hiemisilvae: alberi che perdono irregolarmente le foglie in estate e vivono nelle regioni ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] dell'oleastro (ulivo selvatico). Al Nord, invece, dai numerosi siti mesolitici provengono solo gusci di nocciole (Corylusavellana), spesso tuttavia in notevoli quantità. Le nostre conoscenze sull'origine dell'agricoltura in Italia e nel bacino ...
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nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...