Pittore (Ferrara 1430 circa - ivi 1495), uno dei principali esponenti della scuola ferrarese. Nella sua pittura confluirono gli apporti della scuola di F. Squarcione, di Mantegna e della pittura nordica, in particolare di R. van der Weyden, rielaborati in un originale stile segnato da un deformante espressionismo, che costituì una cifra unica del Rinascimento settentrionale. Impegnato per più di un ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di CosmèTura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] del quale probabilmente si recò a Bologna già nel 1483 (pala per S. Maria delle Rondini; distrutta, a Berlino, durante la seconda guerra mondiale). Lavorò per Giovanni II Bentivoglio nella cappella di ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] originaria. F. ebbe una scuola pittorica che dalla fine del 14° sino al 16° sec. ne tenne alta la fama: Bono da Ferrara, CosmèTura, Del Cossa, Ercole de’ Roberti, L. Costa, G.B. Benvenuti (l’Ortolano), Dosso, L. Mazzolino, G.B. Tisi (il Garofalo), I ...
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Pittore e scultore, nato a Ferrara probabilmente nel 1436, morto a Bologna nel 1478. S'incontra al principio del 1470 a Ferrara nella schiera dei frescanti del salone di Schifanoia. Condotto quivi a fine [...] in San Pietro l'anno 1477.
In F. d. C. si rivela schietta e immediata più che nell'arte di CosmèTura, la derivazione padovana per il rilievo delle forme e per le architetture tratte dagli esempî mantegneschi agli Eremitani. Non mancano, nell ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Andrea Mantegna giovinetto, i fratelli da Lendinara; e si andarono formando i maestri ferraresi che salirono in fama: Bono, Galasso, CosmeTura, Francesco del Cossa. Questi maestri si sparsero per le città vicine, Bono a Padova, Galasso a Bologna, il ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] dell'arte modenese, la Galleria espone i modelli ferraresi che l'hanno ispirata: il San Giacomo della Marca di CosmèTura; la robertiana composizione di Lucrezia, Bruto e Coliatino; una Deposizione dell'Ortolano; il Giullare, il ritratto d'Alfonso I ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] della sella e dei guarnimenti della groppa, del petto, della testa e, a volte, della testiera (S. Giorgio, di CosmèTura, nella Cattedrale di Ferrara). All'acciaio veniva perciò sostituito il cuoio, e forse anche il cartone: così, nel 1386, gli ...
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Pittore e medaglista ferrarese. Figlio naturale di Niccolò III d'Este, nato a Reggio circa il 1443, fu educato in Milano dove stette al servizio di Francesco e di Galeazzo Maria Sforza fino al 1469, lavorando [...] di Hampton Court, il ritratto d'ignoto del Museo Correr dato a Ansuino da Forlì, l'altro della collezione Abdy dato a CosmèTura, e i due di Giovanni Bentivoglio e della moglie, della collezione Dreyfus, oltre a quelli di due coniugi genuflessi del ...
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ZOPPO, Marco
Giuseppe Fiocco
Pittore. Nacque a Cento nel 1433 e morì a Venezia nel 1478, quindi vent'anni innanzi di quanto finora si supponesse.
Benché adottato nel 1453 con i soliti modi da F. Squarcione, [...] e Madonna firmata di lord Wimborne), attraverso a forme che hanno talvolta, come nella Madonna Cook, un'altezza degna di CosmèTura, ma più spesso sgradevole aspetto di opere a sbalzo (Pietà di Londra e di Pesaro, S. Girolamo della coll. Kaufmann ...
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Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] 1479 aprì una bottega a Ferrara, in società con il fratello Polidoro. All'inizio della sua attività R. appare vicino a CosmèTura, per la tagliente e quasi geometrizzante linea di contorno e per l'espressività caricata delle figure; in seguito è più ...
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