COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] è il marxismo, Torino 1949; Discorso sulla "socializzazione", Roma 1951. Alcuni scritti brevi sono stati raccolti in G. C. A. Evola-C. Costamagna, L'idea di Stato, Padova 1977, e in C. C., a cura di G. Malgieri, cit.; Dottrina del fascismo (è stato ...
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Giornalista italiana (n. Torino 1968). Laureata in Filosofia, giornalista professionista dal 2000, ha iniziato la sua carriera lavorando per una televisione locale, Teletime. Ha collaborato per tre anni per la trasmissione Moby Dick, condotta da M. Santoro, e ha poi condotto Studio Aperto dal 1999 al 2000. La collaborazione con Santoro è continuata con Il raggio verde e Sciuscià. Successiva la sua ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] del lavoro, Roma 1926; F. Carnelutti, Teoria del regolamento collettivo dei rapporti del lavoro, Padova 1927; C. Costamagna, Diritto corporativo italiano, 1ª e 2ª ed., Torino 1927-28; id., Diritto costituzionale corporativo fascista, Firenze 1930 ...
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endoscopia
Guido Costamagna
Michele Marchese
L’endoscopia digestiva operativa
Per endoscopia operativa si intende l’insieme delle tecniche chirurgiche eseguibili mediante endoscopi introdotti nel corpo [...] umano attraverso gli orifizi naturali (endoscopia) o mediante piccole incisioni praticate sulla cute (laparoscopia per l’addome, toracoscopia per il torace, artroscopia per le articolazioni). Grazie al ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] frati minori cappuccini giovanissimo, al momento della soppressione degli ordini decisa dai Francesi restò nel clero secolare. Nel 1802 ottenne il posto gratuito nel Collegio delle provincie, e dal 1804, ...
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SPANZOTTI, Girolamo Giuseppe Vincenzo.
Glauco Schettini
– Nacque a Torino il 17 marzo 1741, primogenito di Giovanni Pietro e di Laura Maria Costamagna.
Suo fratello fu Carlo Antonio Nicola, nato il [...] 28 settembre 1742. La famiglia era di origine lombarda.
Dal 1760 al 1765 Girolamo frequentò i corsi della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Torino, dove fu allievo di Carlo Sebastiano Berardi ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] 2010 (con bibliografia; in partic. A. Baldinotti, Schede nn. II.11, p. 132, IV.6, p. 212; C. Bambach, Scheda n. V.4, p. 262; Ph. Costamagna, Schede nn. I.17, p. 86, II.5, p. 122, V.5, p. 264; J. Cox-Rearick, Schede nn. II.2, p. 116, IV.5, p. 210 ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] L. fece un modello dipinto sferico, non pervenuto; il "modello" parziale dipinto, pubblicato come lavoro del L. e della sua bottega da Costamagna (2003, tav. a p. 199), non è autografo.
Il 13 ag. 1625 il L., che ne aveva fatto richiesta a Urbano VIII ...
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ROSBOCH, Ettore Bernardo
Fernando Salsano
– Nacque a Torino il 19 aprile 1893 da Giuseppe Battista, commerciante e piccolo imprenditore, e da Ombellina Spesso.
Dopo la laurea in scienze economiche e [...] collegio Mussolini di Pisa. Fino al marzo del 1931 la rivista presentò la dicitura «diretta da Ettore Rosboch e Carlo Costamagna», ma a partire da quella data Rosboch lasciò la direzione e la dicitura fu sostituita con «fondata da Ettore Rosboch ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] Scala Santa ed alcune aggiunte per il tardo manierismo romano, in Bollettino d’arte, s. 4, XLV (1960), pp. 327-335; A. Costamagna, A. V., detto il Sordo di Urbino, in Annuario dell’Istituto di storia dell’arte - Università di Roma, 1973-1974, pp. 237 ...
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