costantedistrutturafine
Emilio Picasso
La costantedistrutturafine è data dalla seguente relazione:
dove ε0 è la costante dielettrica del vuoto, e è la carica dell’elettrone, ℏ è la costante [...] magnetico dell’elettrone g e la costantedistrutturafine α. Recentemente Gerald Gabrielse e il suo gruppo di ricerca dell’Harvard University ha determinato il valore della costantedistrutturafine confrontando la misura precisa del momento ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] . Per i W± si ottiene, a meno di piccole correzioni radiative,
[15] formule(
dove α è la costantedistrutturafine), mentre per lo Z0, nel caso di massima semplicità corrispondente a bosoni di Higgs doppietti di SU(2), si ha
[16] formula
Da ...
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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] . Dopo la guerra, ormai quasi ottantenne, S. riottenne la direzione dell'Istituto di fisica teorica dell'univ. di Monaco. n Costantedi S. (o costantedistrutturafine): in spettroscopia, è la grandezza 2πe2/(hc), con e carica dell'elettrone ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] seguenti grandezze: a) il Lamb shift dell’atomo di idrogeno; b) il momento magnetico anomalo dell’elettrone; c) la costantedistrutturafine α; d) la struttura iperfine dell’idrogeno; e) la strutturafine del positronio; f) il Lamb shift degli atomi ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle questioni inerenti la misurazione delle grandezze fisiche. In essa pertanto rientrano i problemi relativi alla scelta dei sistemi di unità di misura (➔ unità), [...] di verificare ipotesi teoriche sulla struttura della materia e di stimolarne di nuove dicostanti naturali. A tal fine, dapprima si affronta la verifica di una legge fisica che contenga una costante naturale (o una combinazione di più costanti ...
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FISICA ATOMICA E MOLECOLARE.
Leonardo Fallani
Massimo Inguscio
– Panoramica attuale. Spettroscopia di precisione dell’idrogeno. Orologi atomici ottici. Gas degeneri e simulazione quantistica. Molecole [...] idrogeno e su altri atomi utilizzati per la realizzazione di orologi ottici hanno permesso, per es., di escludere variazioni temporali della costantedistrutturafine – la costante fondamentale che è alla base dell’elettrodinamica quantistica – con ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] Nobel per la fisica nel 2005 insieme a R. Glauber) permette di eseguire misure fondamentali di grandissima precisione, come il controllo di cambiamenti minimi nella costantedistrutturafine e la verifica dei raggi della carica nel protone o deutone ...
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REAZIONI NUCLEARI CON IONI PESANTI
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - Tra le reazioni nucleari indotte da particelle cariche hanno acquisito negli ultimi due decenni importanza sempre più rilevante [...] al valore 137=1/α, dove α è la costantedistrutturafine.
La complessità delle reazioni con ioni pesanti, insieme con la possibilità di studiare i meccanismi di reazione usando grandi varietà di combinazioni proiettile-bersaglio conduce a non banali ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] d'accoppiamento. In elettrodinamica quantistica un parametro conveniente a tale scopo è la costantedistrutturafine α=e2/(4πℏc)=1/137.036.., dove e è la carica dell'elettrone, che determina l'accoppiamento del fotone all'elettrone. In QCD si ...
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Laughlin, Robert Betts
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Visalia (California) il 1° novembre 1950. Laureatosi presso la University of California di Berkeley, ha successivamente conseguito il [...] alle imperfezioni geometriche, per la misura della resistenza. Tale effetto permette inoltre la misura della costantedistrutturafine con una precisione dieci volte superiore a quella ottenibile con le precedenti metodologie. Tuttavia, pochi ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...