Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] prefetture (delle Gallie, d'Oriente, d'Italia e Africa, dell'Illirico), ridottesi a tre dopo la morte di Costantino (con il decadimento dell'Illirico dalla condizione di prefettura). Il comando supremo dell'esercito era affidato all'imperatore, dal ...
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Fondatore della setta dei pauliciani (sec. 7º); è chiamato Silvano, secondo l'uso dei settarî di chiamare i capi col nome di discepoli di Paolo apostolo. Originario di Samosata, svolse per quasi 40 anni la sua opera di apostolato soprattutto in Armenia. Morì lapidato ...
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Nato a Costantinopoli circa il 1320, ricevette un'accurata educazione. Apprese il latino dal monaco calabrese Aspasio. In giovane età divenne professore di diritto, poi nomofilace e giudice a Salonicco. [...] suddiviso in sei libri, ai quali sono aggiunti quattro titoli diversi e appendici (epimetra), fra cui la donazione di Costantino e le leggi agrarie. È il più completo manuale di diritto civile e penale composto negli ultimi tempi della legislazione ...
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Nacque verso il 1740 da una famiglia peloponnesiaca, la quale, fin dal Cinquecento si era distinta nella lotta contro i Turchi. Appartenne prima ai cosiddetti armatoli. All'insurrezione dei Peloponnesiaci [...] 1843.
Bibl.: T. Kandiloros, ‛Ο ἀρματολισμὸς τῆς Πελοποννήσου (Gli armatoli del Peloponneso), Atene 1924 (fino al 1821, vita di Costantino e prima metà della vita di Teodoro). Le memorie che Teodoro dettò al Tertsetis nel 1836 uscirono ad Atene nel ...
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Giurista (Corigliano Calabro, Cosenza, 1891 - Roma 1985). Prof. univ. dal 1936, ha insegnato istituzioni di diritto pubblico in varie università e diritto costituzionale italiano e comparato a Roma. Deputato alla Costituente, è stato (1960-72) giudice della Corte costituzionale. Socio nazionale dei Lincei (1974). Opere principali: L'ordinamento del governo nel nuovo diritto pubblico italiano (1931); ...
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Nacque ad Aiello in Calabria il 23 agosto 1829; ma visse quasi sempre in Firenze, dove morì il 18 febbraio 1915. Si atteggiò, anche accanto al battagliero Pietro Fanfani, come sostenitore della toscanità linguistica. Dopo alcuni versi e varie pubblicazioni di materia giuridica, sia originali sia tradotte, si diede di proposito alla filologia; più assai, a dir vero, da curioso erudito che da critico ...
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KRISTOFORIDHI, Costantino
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore e patriota albanese, nato a Elbassan, nel 1827, morto nel 1895. Conobbe a Giannina il console austriaco Georg von Hahn, autore delle Albanesische [...] Studien, e ne fu spinto allo studio metodico della lingua albanese. Per incarico della Società biblica di Londra, tradusse i Vangeli (1872, in ghego; 1879, in tosco), versione che è stimata modello di ...
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TEOTOKIS, Costantino (κωνσταντῖνος Θεοτόκης)
Silvio Giuseppe Mercati
Letterato neogreco, nato a Corfù nel 1872, morto nel 1923. Perfezionò la sua istruzione a Parigi, dedicandosi allo studio delle lettere [...] e delle lingue, fra cui il sanscrito. Insieme con l'amico Mavilis (v. mabílés) si adoprò per il trionfo della lingua volgare. Scrisse poesie, romanzi (Il condannato, Vita e morte di Caravella, Schiavi ...
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Dal 28 settembre al 24 novembre 1939 fu presidente del consiglio dei ministri, dopo il governo del generale Gheorghe Argeseanu, durato una settimaua. Nel 1940 fu ministro degli Esteri nel gabinetto Tătărescu. In tale qualità, il 2 luglio, dopo la perdita della Bessarabia e della Bucovina settentrionale, in un discorso pronunziato dinanzi alle "commissioni di politica estera della camera e del senato" ...
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Umanista (Costantinopoli 1434 - Messina 1501). Fatto prigioniero dai Turchi alla caduta di Costantinopoli (1453), riuscì a fuggire e venne in Italia. A Milano fu maestro di greco a Ippolita Sforza, per la quale compose l'Erotèmata. Compendio delle otto parti del discorso, il primo libro stampato in greco (1476), grammatica assai diffusa fino al sec. 19º. Seguì poi la discepola a Napoli quando andò ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...