Moglie del marchese Giuseppe (Vienna 1800 - ivi 1871), seguì le idee liberali del marito che raggiunse, dopo la sua fuga, nel Belgio; favorì a Bruxelles la creazione del collegio Gaggia e, dopo la pubblicazione del Primato, divenne divulgatrice delle idee del Gioberti. Falliti i moti del 1848-49, ritornò a Torino, ove aprì un salotto liberale (1849-59) ...
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Nel 1821, l'A. lasciava Milano l'11 marzo, recandosi nella sua villa di Cassolo donde, il 16, partiva con Giorgio Pallavicino e Gaetano Castiglia per il Piemonte, a sollecitare da Carlo Alberto l'invasione [...] di educazione da questo fondato a Bruxelles. Giuseppe A. partecipò alla guerra d'indipendenza del Belgio, contro l'Olanda, col grado di colonnello.
CostanzaArconati morì nel 1871; Giuseppe nel 1873; Gian Martino, ultimo della famiglia, nel 1876. ...
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Patriota (Milano 1797 - ivi 1873); proprietario di estesi possedimenti nello stato sardo, mantenne i contatti tra i liberali lombardi e piemontesi; all'arresto di F. Confalonieri fuggì (11 marzo 1821) [...] 1848 la fusione con il Piemonte, ove riparò l'anno dopo divenendo deputato (nella IV e dalla VI all'VIII legislatura) di tendenza conservatrice; nel 1865 fu nominato senatore. Preziosa collaboratrice nell'attività politica fu la moglie Costanza (v). ...
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Nato a Milano il 23 dicembre 1783 di modesta famiglia oriunda della Svizzera francese, seguì da giovane la carriera dei pubblici impieghi, ma si diede ben presto anche alla letteratura. Allievo del Parini, [...] Londra per entrare come precettore in casa del lombardo marchese Giuseppe Arconati, esule anch'egli per cause politiche. Da allora in poi visse col suo ospite e con la consorte di lui, Costanza, nel Belgio, o viaggiò in varie parti di Europa con un ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] accettare le cose fatte: sono ora quieto e interamente sicuro nella coscienza". E altrettanto, poco di poi, alla marchesa CostanzaArconati (Lettere, III, p. 316):"Ivoti ho dati, non senza lunghe dubitazioni: ora che gli ho dati, ne sono tranquillo ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , di cui fu eletto corrispondente nel '59.
Innumerevoli le testimonianze (Montanelli, G. B. Giorgini, Filippo Gualterio, CostanzaArconati, Alessandro D'Ancona, ecc.) degli entusiasmi, invano deprecati dal Capponi e invano oppugnati dalle autorità ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Ghita) Trotti di Bentivoglio, conosciuta qualche anno prima in Belgio, a Gaesbeek, nel castello di Giuseppe e CostanzaArconati Visconti (cognato e sorella di Margherita), un cenacolo frequentato da intellettuali italiani e stranieri (come il Berchet ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] di lingue estere, il francese e anche l’inglese. De Mauro (19723: 287-288) riporta la testimonianza di CostanzaArconati, secondo la quale Cavour, benché naturalmente buon oratore, in italiano era «impacciato», come chi traducesse il proprio pensiero ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] in seguito per le istanze della moglie.
In una lettera da Parigi del 27 dic. '29 a G. Arrivabene, CostanzaArconati Visconti scriveva: "Peppino [Giuseppe Arconati Visconti] fu stamane da C. U. [Camillo Ugoni] per le informazi ni del Chiti [sic] e ciò ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico
Silvia Cavicchioli
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico. – Nacque a Milano il 26 gennaio 1829, da Antonio e da Giacomina Faà di Bruno.
Marchese di Fresonara, conte di Castelnovo [...] barricate a fianco di Emilio Dandolo, guadagnandosi i complimenti dell’intera famiglia. Il 27 marzo 1848 scriveva infatti CostanzaArconati al fratello Antonio: «E Lodovichino bravissimo, son superba di poter dire che è mio nipote!». Due giorni dopo ...
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