I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, [...] fase. I c. possiedono molte delle proprietà meccaniche di un liquido, quali, per es., alta fluidità, incapacità di sopportare sforzi gocce. Parimenti, essi risultano assai simili ai cristalli per l’anisotropia delle loro proprietà elastiche, ottiche ...
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Vasta classe di dispositivi in grado di generare immagini bidimensionali fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a diverse tipologie di informazioni e dati.
Il modo di operare di un [...] immagine ottenuta con sistemi a rifrazione o a riflessione; b) i sistemi a deformazione di film d’olio; c) i sistemi a cristalliliquidi a riscaldamento laser; d) i sistemi multiscreen, costituiti da matrici di piccoli d. a colori di tipo CRT; e) i d ...
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Matematica
In algebra, particolare tipo di endomorfismo di un insieme A dotato di una qualsiasi struttura algebrica. Si tratta precisamente di un endomorfismo π (diverso dall’endomorfismo identico) idempotente [...] viene applicato il campo elettrico che modula la loro capacità di far passare la luce. Nei dispositivi LCoS il cristalloliquido è invece inserito tra una superficie vetrosa e una riflettente (microspecchio), in modo che la luce, in funzione dello ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] aggregazione coincidano, la coincidenza deve essere perfetta anche nel resto. Infatti nel punto K vediamo r = 0. Nell'equilibrio cristallo ⇄ liquido, secondo G. Tammann, la coincidenza perfetta fra la fase che ha il reticolo e la fase che ne è priva ...
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Si dice di stato d’aggregazione caratteristico dei liquidi cristallini. In tale stato le molecole della sostanza (in genere organica) possono presentarsi orientate tutte parallelamente le une alle altre; [...] in tal modo il campione di cristalloliquido n. mostra tutte le proprietà ottiche caratteristiche di un solido uniassico. I materiali n., quali, per esempio, alcuni azossicomposti, mostrano la caratteristica di diffondere fortemente la luce se sono ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] la concentrazione del tensioattivo, le micelle assumono forma cilindrica e si organizzano su strutture esagonali, formando quindi cristalliliquidi di tipo colonnare (fig. 2 B). A concentrazioni ancora più alte le micelle formano dei bistrati piani ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] , come l'introduzione di diversi nuclei centrali, ad esempio quelli di cui è già nota la capacità di produrre cristalliliquidi molecolari, oppure l'incorporazione di unità sensibili alla luce o all'azione di elettroni, o ancora l'eventuale impiego ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] il motivo fondamentale che ci spinge a ipotizzare che alcune zone nell'interno della Terra siano allo stato liquido. Per i cristalliliquidi i risultati che si ottengono sono più complessi, a causa dell'anisotropia della struttura. Infine, nell'elio ...
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La grande scienza. Materia condensata soffice
Michael E. Cates
Materia condensata soffice
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, [...] fluido isotropo, senza però un ordine posizionale a lungo raggio in una qualche direzione.
Tutte queste fasi di cristalloliquido hanno tipi speciali di elasticità che riflettono il loro insolito stato di ordine. Le loro proprietà sono state studiate ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] di per sé non sarebbero mesogeniche, può provocare la formazione di una specie supramolecolare che si comporta come un cristalloliquido. Stando così le cose, dovrebbe essere possibile sfruttare interazioni selettive in modo tale che la supramolecola ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...