Sistema di formazione di masse refrattarie usate per focolai, per pareti e volte di forni, per fondi di crogioli ecc.; si chiama p. anche il manufatto che ne risulta. Si prepara partendo da prodotti refrattari [...] polverulenti, di adatta granulometria, addizionati da leganti e da smagranti. Come materiali refrattari si usano, a seconda della destinazione: cromiti, ossido di magnesio, dolomite calcinata, quarzite, ...
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Lega ferro-alluminio (14%), con contenuto di carbonio trascurabile, dotata di grande resistenza all’ossidazione alle alte temperature. È adatta per griglie di focolari, pareti di forni, crogioli, cassette [...] per cementazione dell’acciaio, tubi di scappamento ecc. Viene preventivamente sottoposta al trattamento di calorizzazione ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] contenenti diversi tenori di carbonio, e precisamente da 20 a 26%, da 26 a 30% e da 30 a 45%.
L'impasto per ottenere crogioli del tipo intermedio è fatto con 40 parti di chamotte, 33 di argilla, 20 di carbone di legna, 7 di coke. La miscela dopo ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] della combustione sono tenuti separati dal materiale da trattare nei f. a vasi chiusi, tra i quali sono menzionabili i f. a crogiolo, i f. a muffola, i f. a storte, i f. tubolari.
I f. a combustione hanno di regola un rendimento termico piuttosto ...
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eliotermia
eliotermìa [Comp. di elio- e -termia] [FTC] [TRM] Parte della termotecnica volta all'utilizzazione dell'energia termica solare, ancora a carattere sperimentale e limitata a impianti di limitata [...] potenza (per es., pannelli solari per riscaldare acqua, oppure, usando concentratori a specchi, crogioli solari, in cui si raggiungono temperature dell'ordine di 5000 K). ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] motore solidale con la tavola, può rullare da un capo all'altro di quest'ultima, non appena vi sia versata dal crogiolo, recata da un ponte scorrevole, la massa fusa. Per una migliore distribuzione di questa, si fa la colata immediatamente davanti il ...
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Tipo di materiale non metallico che sopporta, senza rammollire né fondere, temperature superiori a 1.580 °C. I m.r. hanno peculiari caratteristiche tecnologiche (bassa dilatazione termica, buona resistenza [...] a base di ossidi metallici, silicei ecc. Sono impiegati nel rivestimento interno dei forni, per la fabbricazione di crogioli e similari o per il rivestimento di manufatti meccanicamente resistenti destinati a essere esposti ad alte temperature e che ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] una deformazione superiore a un valore prefissato.
Proprietà. I r. si usano all’interno di forni per la fabbricazione di crogioli, storte ecc. Con i r. si ottengono mattoni e forme derivate (mezzi o doppi mattoni, tavelle), con superfici lisce e ...
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Località della Germania (Baden-Württemberg), da cui trae il nome una cultura del Neolitico tardo e dell’Eneolitico iniziale che interessò vaste zone di Germania, Svizzera, Francia settentrionale e Belgio.
La [...] su palafitte. Era praticata la sepoltura individuale in semplice fossa, o entro pozzi e grotte. La produzione ceramica era per lo più priva di decorazione. Nella fase più tarda un’attività metallurgica è testimoniata da crogioli per la fusione. ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] che la produzione del wootz abbia avuto inizio non più tardi del II sec. d.C. Alcuni scavi hanno rivelato nel Tamil Nadu crogioli risalenti al 250 a.C. L'Arthaśāstra (Trattato sull'utile; II, 12, 23; II, 17, 14; III, 17, 8; IV, 1, 35) menziona ...
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crogiolare
(pop. tosc. grogiolare) v. tr. [der. di crogiòlo] (io crògiolo, ecc.). – 1. Cuocere lentamente a fuoco moderato, propr. riferito ai vasi di vetro appena formati che si mettono in una camera calda per dare loro la tempera. Per estens.,...
crogiolo
crogiòlo (letter. crogiuòlo) s. m. [dal fr. croiseul, nome di una specie di lampada]. – 1. Recipiente usato per fondere metalli, vetri, ecc., in genere di forma cilindrica o tronco-conica, fatto di materiale refrattario o anche, per...