Poeta polacco (Lublino 1903 - ivi, durante un bombardamento tedesco, 1939). Intensità lirica, vivo senso del paesaggio, atteggiamento fantastico che si apre a tratti al simbolismo e al surrealismo, semplicità e incisività di stile, controllata melodiosità del verso, angoscioso presentimento d'imminenti catastrofi caratterizzano la sua poesia (Kamień "Pietra", 1927; Dzień jak codzień "Un giorno come ...
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Pittore (Cracovia 1689 - Varsavia 1775). Dimorò varî anni a Roma, dove fu allievo di C. Maratta, subendo l'influsso anche della pittura di Raffaello e del Correggio (Santa Edwige per S. Stanislao dei Polacchi; quadri per S. Bonaventura al Palatino). Tornato in patria intorno al 1731, lavorò a Cracovia, Varsavia e Vilna ...
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Pittore (Varsavia 1745 - Vilnius 1807), allievo del padre Łukasz (n. 1708 - m. Varsavia 1780) e di Sz. Czechowicz. A Roma (1763-85) studiò all'Accademia di S. Luca e risentì di R. Mengs. Insegnò a Varsavia [...] e poi a Vilnius (dal 1797); nel 1800-01 fu a Pietroburgo. Oltre alle decorazioni parietali, trattò temi religiosi (Miracolo di s. Casimiro, 1765 circa, Roma, S. Stanislao dei Polacchi), di storia antica, ...
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SMUGLEWICZ, Franciszek
Felix Kopera
Pittore, nato il 6 ottobre 1745 a Varsavia, morto il 18 settembre 1807 a Vilna. Studiò a Varsavia presso Simone Czechowicz, e a Roma all'Accademia di San Luca. A [...] Roma soggiornò dal 1763 fino al 1785, e poi si stabilì a Varsavia. Nel 1797 fu nominato professore delle belle arti all'università di Vilna. Dipinse sotto l'influsso della maniera neoclassica, di Raffaello ...
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Poeta polacco, nato a Varsavia il 22 gennaio 1921, morto combattendo nell'insurrezione di Varsavia, il 4 agosto 1944. Pubblicò i primi versi durante l'occupazione tedesca, con lo pseudonimo di Jan Bugaj, [...] , B. si accosta alla poetica di quegli esponenti dell'avanguardia riconducibili sotto il segno del catastrofismo, come J. Czechowicz e C. Milosz. Nella sua opera la riflessione sui tragici eventi della guerra, contro i cui orrori innalza una ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] e lo Stato. Sozzini inclinò verso il pacifismo e la diffidenza nei confronti del potere civile che erano sostenuti da Czechowicz, pur mitigandone gli aspetti più estremi, in conflitto con la posizione di Paleologo che accettava invece il potere del ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] lavorarono per la corte Adam Manyoki, Lodovico de Silvestre e Silvestre de Mirys. Per le chiese dipinse quadri Simone Czechowicz. Un gran movimento d'arte durante il regno di Stanislao Augusto si mostrò anche nella pittura. Lavoravano alla corte ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di Vilnius, dove pubblicarono J. Zagórski e il giovane C. Miłosz, nonché dal visionarismo profetico di un grande isolato come J. Czechowicz. La prosa tra le due guerre è dominata da S.I. Witkiewicz, B. Schulz e W. Gombrowicz, che affrontano, in modi ...
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