Uomo politico (Arcis-sur-Aube 1759 - Parigi 1794), fu uno dei protagonisti della rivoluzione francese.
Vita e attività
Di famiglia borghese di provincia, fece l'avvocato a Parigi dal 1787 e sin dall'estate del 1789 fu tra gli agitatori più popolari nel club dei Cordiglieri e tra i primi a parlare di repubblica dopo la fuga del re a Varennes. Secondo sostituto procuratore della Comune dal 7 dic. 1791, ...
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cordiglièri, club dei Società rivoluzionaria creata da G.-J. Danton nel 1790, le cui prime riunioni si tennero in un ex convento dei cordiglieri (frati francescani), da cui il nome. Dopo la fuga del re [...] primi la decadenza del sovrano e animarono i moti del 10 ag. 1792. Nel 1793 il club si divise nella fazione moderata di Danton e L.-S.-C.-B. Desmoulins (gli 'indifferenti') e in quella radicale di J.-R. Hébert (gli 'arrabbiati'). Nel 1795 fu messo ...
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Maresciallo di Francia (Brive-la-Gaillarde 1763 - Avignone 1815); amico di Danton, partecipò alla campagna del 1796 in Italia, ove divenne generale; passato poi in Olanda vi riportò la vittoria di Bergen [...] (1799). Comandante dell'armata d'Italia nella seconda campagna, prese poi (1807) parte alla guerra contro la Prussia occupando Stralsunda e assoggettando la Pomerania. Nei Cento giorni combatté con l'esercito ...
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Uomo politico francese (Versailles 1752 - Parigi 1797). Partecipò sin dall'inizio alla Rivoluzione; amico di Danton, fu tra gli organizzatori della giornata del campo di Marte (1791). Membro della Convenzione [...] e del Comitato di sicurezza generale, il 9 termidoro cooperò alla caduta di Robespierre; fu poi presidente della Convenzione e (1795) membro del Consiglio degli Anziani ...
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Nome con cui si suole indicare la Société des amis des droits de l’homme et du citoyen, creata da Danton nel 1790. La società ebbe grande influenza nello svolgersi degli eventi rivoluzionari di quegli [...] anni: dopo la fuga di Varennes, i C. chiesero per primi la decadenza del re. Nel 1793 furono dominati dagli hebertisti, dopo la cui condanna persero ogni importanza (1794) ...
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Uomo politico francese (Gimnée, Namur, 1763 - Bruxelles 1826). Avvocato, collaborò a Le Mercure national (1789-91), giornale che rifletteva le posizioni dei rivoluzionarî fautori di una soluzione repubblicana. [...] Cordigliere e amico di J. Danton, pubblicò Le républicanisme en France (1790). Deputato alla Convenzione, fu accusato di accaparramento di derrate coloniali e nel 1795 abbandonò la vita politica. ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Guise, Aisne, 1760 - Parigi 1794). Avvocato, sin dall'inizio della Rivoluzione francese fu in prima linea; i suoi opuscoli La France libre, Discours de la Lanterne [...] che si andò accentuando nei successivi giornali, Tribune des patriotes (1792) e Le Vieux Cordelier (1793). Segretario di Danton, deputato alla Convenzione, aiutò con i suoi scritti ad abbattere la fazione degli hébertisti; ma presto fu travolto dall ...
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Rivoluzionario (Parigi 1754 - San Domingo 1802). Figlio d'Élie-Catherine, fondò nel 1790 l'Orateur du peuple e fu membro della municipalità di Parigi dopo il 10 agosto e deputato alla Convenzione (del [...] gruppo di Danton). Commissario presso l'armata d'Italia, nel 1793 ordinò le stragi di Tolone e di Marsiglia. Il 9 termidoro si schierò contro Robespierre, assunse posizioni decisamente reazionarie e più tardi legò la sua alla fortuna politica del ...
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montagnardi
Nome col quale si indicò nella Convenzione nazionale francese del 1792-95 il gruppo politico radicale detto della Montagna, in cui si riconobbero le figure di Robespierre, con i suoi seguaci [...] giacobini, di Danton e di Marat. I m. occupavano i banchi posti a sinistra e più in alto (in contrapposizione al Marais centrista) nella Convenzione. Minoranza nell’assemblea, i m. non furono un vero e proprio partito organizzato ma, attraverso il ...
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Scrittrice polacca (Myślenice, Cracovia, 1901 - Danzica 1935), figlia di Stanisław Przybyszewski. Autrice di romanzi e racconti, scrisse una trilogia drammatica dominata dalla riflessione sulla Rivoluzione [...] che, riportato sulle scene nel 1967, fu all'origine della riscoperta della scrittrice e fu adattato per il cinema da A. Wajda (Danton, 1982). Scritta fra il 1925 e il 1929, la trilogia, che la P. lasciò inedita come del resto tutta la sua produzione ...
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cordigliere
cordiglière (o cordiglièro) s. m. [der. di cordiglio; nel sign. 2, dal fr. cordelier]. – 1. ant. Frate francescano (per il cordiglio o cordone che ne cinge la tonaca): I0 fui uom d’arme, e poi fui cordigliero (Dante). 2. In Francia,...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...