Regista, sceneggiatore e scrittore italiano (n. Casalmaggiore, Cremona, 1956). Laureatosi in Letteratura americana presso l’Università di Milano, ha iniziato a occuparsi di cinema come critico e saggista. [...] ), Guardami (1999) e i lavori realizzati con M. Paolini. Nel 2005 il lungometraggio Dopo mezzanotte ha ottenuto tre nomination ai David di Donatello. Il suo ultimo film di finzione è Tutta colpa di Giuda (2009), mentre l’ultimo documentario è Piazza ...
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DavideFerrario
I nuovi mostri della commedia italiana
Il trionfo al box office dei film di Zalone non ha niente in comune con la commedia italiana degli anni Sessanta e Settanta. Non c’è più critica [...] anche l’altro grande successo della stagione: Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, campione di incassi e anche insignito del David di Donatello come miglior film. Da un certo punto di vista, Perfetti sconosciuti sembrerebbe il classico erede di ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] da intenti di denuncia o di controinformazione come quelli di Giuseppe Ferrara (Il sasso in bocca, 1970; Cento giorni a Palermo rende di fatto inoperanti: si veda il caso del regista DavideFerrario, che nel 2014 riceve risposta per il bando del 2009 ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] , con esiti diversi ma spesso interessanti, nei film di Paolo Grassini e Italo Spinelli (Roma Paris Barcelona, 1990), DavideFerrario (La fine della notte, 1990), Marco Risi (Ragazzi fuori, 1990), Ricky Tognazzi (Ultrà, 1991), Guido Chiesa (Il caso ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] Marino, Massimo Martella, Francesco Calogero, Paolo Virzì, Gianluca Maria Tavarelli, Mimmo Calopresti, Leonardo Pieraccioni, DavideFerrario, Aurelio Grimaldi, Antonio Capuano, Enzo Monteleone, Franz Wetzl, Giovanni Veronesi, Salvatore Maira, Marco ...
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Mastandrea, Valerio
Mastandrèa, Valerio. – Attore teatrale e cinematografico (n. Roma 1972). Dopo aver dato prova della sua spontaneità nel film Tutti giù per terra (1996) di DavideFerrario, nella stagione [...] ), un melodramma in cui si è cimentato con bravura nella parte di un livornese e per il quale ha ottenuto il David di Donatello come miglior attore protagonista; Cose dell'altro mondo (2011); Romanzo di una strage (2012), dove ha prestato il volto ...
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POZZI, Moana
Marco Giusti
POZZI, Moana (Moana Rosa). – Nacque a Pra’ Palmaro, un quartiere del Ponente genovese, il 27 aprile 1961, primogenita di Alfredo, ricercatore nucleare, e di Giovannina Alloisio. [...] lei sono stati realizzati molti speciali televisivi, Stracult2 (giugno 2001), un film d’autore come Guardami (1999) di DavideFerrario e una serie TV, Moana (2009), diretta da Alfredo Peyretti per Sky e interpretata da Violante Placido. Nello stesso ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] aveva da poco divorziato. Il film, inedito in Italia, anche se tratto dal testo Dissolvenza al nero dell’italiano DavideFerrario, fu dappertutto un totale insuccesso.
Nel 2012 è stato intestato a Lea Padovani il teatro della natia Montalto di Castro ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] nel 1766, il F. vi dipinse tre medaglioni (Sansone fa crollare il tempio, Il sacrificio della figlia di Jefte, Davide e Golia).
Intorno al 1764 affrescò Imisteri del Rosario nella cappella del Rosario della basilica di S. Martino ad Alzano Lombardo ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] dell'ora arrivando a 55,291 km. È però assistito dal dott. Ferrari, che sarà condannato dieci anni dopo per doping.
Ivan Gotti vince due vantaggio.
Nell'aprile 2004 si segnala l'exploit di Davide Rebellin, che in sette giorni vince tre classiche. ...
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teoconservatorismo
(teo-conservatorismo), s. m. Conservatorismo religioso. ◆ Meno «morbido» nelle sue dichiarazioni il presidente di Arcigay, Sergio Lo Giudice: «Il presidente [Marcello] Pera che fino a poco tempo fa inviava i suoi messaggi...
welfareggiare
v. intr. (iron.) Fare politiche favorevoli al mantenimento o all’estensione dello Stato sociale. ♦ L’importante, come scrivevamo nel gennaio scorso in un pezzo intitolato “Law & Order. Verso il Pil dell’Avvenire”, è attenersi...