De Silva, Diego. – Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1964). Autore di romanzi tradotti in diversi lingue, di racconti e di sceneggiature cinematografiche e televisive, collabora con il quotidiano [...] contrario alle emozioni (2011); Mancarsi (2012); nel 2014, i racconti Medusa, pubblicato nella raccolta Giochi criminali (con M. de Giovanni, G. De Cataldo e C. Lucarelli), e You and me alone (La commensale), edito nel volume antologico Figuracce a ...
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Uomo politico italiano (Casale Monferrato 1884 - Roma 1959); decorato al valore nella guerra 1915-18, fu tra i promotori del fascismo piemontese. Deputato dal 1921, fu uno dei quadrumviri della marcia [...] su Roma e successivamente comandante generale della M.V.S.N. Per pochi mesi sottosegretario nel primo governo Mussolini, fu poi governatore della Somalia (1923), dove estese l'effettivo dominio italiano a tutto il territorio, ambasciatore presso la S ...
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Filosofo, scienziato, scrittore. Nacque in Arbe sull'isola omonima, nel 1560 da nobile famiglia dalmata. Fatti i suoi studî nel seminario di Loreto e all'università di Padova, fu accolto nell'ordine dei [...] una delle più cospicue figure tra gli uomini illustri della Dalmazia.
Bibl.: R. A. Micheli-Vitturi, Saggio sopra M. de D., in Opuscoli, Ragusa 1811; S. Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856; Bianchi Giovini ...
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Architetto, nato a Roma il 14 novembre 1897. Incaricato dal 1930 per "L'architettura degli interni, l'arredamento e la decorazione" presso la facoltà d'architettura della R. università di Napoli, ha sviluppato [...] , Concours du palais du licteur à Rome, in Architecture d'aujourd'hui, 1934, n. 8, pp. 77, 88; A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, p. 83; M. De Renzi, La Magliana Nuova. Progetto di formazione del nuovo centro urbano rurale, Roma 1937. ...
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Matematico, nato a Palermo il 6 aprile 1875, morto ivi il 19 febbraio 1946. Dal 1906 insegnò analisi algebrica e geometria analitica nelle università di Cagliari, Parma e Catania; dal 1914 insegnò a Palermo [...] aveva una conoscenza magistrale. Dopo aver dato la completa classificazione delle superficie iperellittiche, G. Bagnera e M. De Franchis studiarono la base per le curve situate su tali superficie: la loro memoria del 1909 fu onorata del premio Bordin ...
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Architetto e designer nato a Ferrara l'8 novembre 1951. Fra i principali innovatori di quel disegno industriale radicale degli anni Settanta e Ottanta fortemente connotato in senso metaforico, De L. è [...] , Vistosi (lampada Vega, 1982), Vitra. È stato tra i fondatori del gruppo internazionale Solid. Vedi tav. f.t.
bibliografia
M. De Lucchi, Architetture verticali, Firenze 1968.
Memphis. The new international style, a cura di B. Radice, Milano 1981.
A ...
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Pittore, morto a Milano il 10 aprile 1957.
Bibl.: Necrologi: M. De Micheli, in L'Unità, 11 aprile 1957; O. Vergani, in Corriere d'informazione, Milano 11 aprile 1957; R. Carrieri, in Epoca, 21 aprile 1957. ...
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Pittore (n. nel Cilento 1662 - m. Napoli 1728). Scolaro di L. Giordano e poi di G. M. Morandi, fu facile decoratore, ponendosi quale competitore del Solimena, ma secondo inflessioni fortemente accademiche [...] che trovano riscontro nelle idee e teorie classicistiche in voga nell'Europa del tardo 17º sec. Lavorò anche in Austria, Spagna, Inghilterra, Francia. Opere in chiese e palazzi di Napoli, Cocentaina (Spagna), ...
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Pittore, nato il 25 febbraio 1846 in Barletta, morto il 21 agosto 1884 a Saint-Germain-en-Laye. Studiò pittura con G.B. Calò, col Dattoli e, per pochi mesi, con Gabriele Smargiassi nell'Accademia di Napoli, [...] effetti di luce, partiti di nuvole. Alla fine del 1866 il De N. si recò a Firenze, ma non si può dire che i II, Milano 1923, pp. 67-80; M. Filograsso, G. De N. e la moderna pittura pugliese, Barletta 1923; L. Bénédite, De N., Parigi 1926; E. Somarè, ...
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Generale, nato da nobile famiglia a Duingt, nel Genevese (Savoia), il 6 ottobre 1786, morto a Torino il 21 febbraio 1850. Servì dapprima nell'esercito austriaco al seguito del generale Bubna; poi, tornato [...] Francia e dell'Inghilterra, le trattative di pace con l'Austria, il De L. lasciò il posto al D'Azeglio (7 maggio 1849), affinché Sardegna nel 1848-1849 e gli scritti del Gioberti: cfr. M. Degli Alberti, I prodromi della rivoluzione di Genova nel 1849 ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...