Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] aggiungere che V., nelle sue divisioni e suddivisioni dell'architettura, ha derivato da Posidonio, per il tramite di Varrone francesi di J. Martin (1547), di L. Perrault (1673), di M. de Bioul (1861), di C. Maufras (1847), di A. Choisy (1909); ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] . XIV e al principio del XV diede nuovo sviluppo specialmente coi De Limbourg (Très riches heures di Chantilly), e preparò le visioni paesistiche più ricche di espressione. Non più, dunque, l'ampia architettura della terra, ciò che è solido, ciò che è ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] , Parigi 1888 segg.; I. Vignola, Regola dei cinque ordini [1563], innumerevoli volte ristamp.; A. Melani, L'ornamento nell'architettura, Milano 1927; Vitruvio, Dearchitettura (v. l'ed. di A. Choisy, Parigi 1909); G. Perrot e Ch. Chipiez, Histoire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XV secolo prende progressivamente forma e visibilità pubblica una nuova categoria [...] re militari di Roberto Valturio e anche ai tentativi sistematici per la ricostruzione dell’apparato iconografico del Dearchitettura di Vitruvio, in cui si impegnano in maniera congiunta ingegneri e umanisti. Gli autori dei primi trattati di macchine ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] , Variae, 1, 45 (507 d.C.), in C.C.L., 96, p. 51, sulla scia di posizioni vitruviane (cf. Vitruvius, Dearchitettura, 10, 1) e - forse mediatamente - aristoteliche (per cui vedi oltre, n. 25). Su Dedalo, leggendario inventore di autómata, cf. ad ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] Albertolli gli artefici di una robusta normazione mediante l’abbondante produzione di opere teoriche – la traduzione del DeArchitettura di Vitruvio di Amati è del 1830 – che da una parte irrigidivano e cristallizzavano le possibilità compositive ...
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RADI, Bernardino
Cristiano Marchegiani
RADI, Bernardino. – Nacque a Cortona il 2 dicembre 1581 da Mariotto di Bernardino (m. 1624), scalpellino, che lo avviò anche all’architettura. A questa competenza [...] . Borghese mons. Stefano Pignatelli, «mio antico, et singular benefattore»; incisioni di Sebastiano Fulcari); Vari disegni dearchitettura, ornati de porte inventati da Bernardino Radi da Cortona, Roma 1619 (cc. 53, dedica al card. Borghese); Varie ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] Novello). Da una sua dichiarazione del 1779 (Gallo, p. 41) risulta che il B. aveva inciso dal Canaletto otto Capricj deArchitettura, serie preventivata in 24 pezzi (a cui presumibilmente appartengono l'Antico e il moderno,il rozzo e il vago e la ...
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Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] impianto di origine veneziana; seguono le Antichità romane (1756), la nuova edizione delle Carceri (1760), Della magnificenza ed architetturade' Romani (1761), dedicato a papa Clemente XIII, suo protettore e mecenate. In queste opere P. inaugurò un ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] dell'A. fu decisiva per i successivi sviluppi della architettura del Rinascimento. Dallo studio dei monumenti antichi l'A. da alcuni anni.
Dello stesso tempo è anche il De statua. Il De pictura può dirsi la teorizzazione della concezione dell'arte ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...