Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] abbozza nella Reformatio generalis il piano d'una profonda riforma della curia romana. Tra le opere di filosofia e teologia: Dedoctaignorantia (1440), l'opera più famosa di N.: i tre libri di questo scritto, dedicato al cardinale Giuliano Cesarini ...
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La diversità intravista
"Due cose nell'universo non possono essere assolutamente uguali tra loro": così nel 1440 si esprimeva N. Cusano nel suo Dedoctaignorantia (ii, 11). All'inizio del 18° sec. G.W. [...] i loro ordini sociali e le loro forme di umanità. Come Lévi-Strauss aveva da tempo argomentato (Les structures élémentaires de la parenté, 1949; trad. it. 2003), e come è stato comprovato dalla linguistica e dalle neuroscienze, la crescita dell ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] esigenze di una tesi teologica. Tuttavia, Cusano fu un matematico competente, ebbe idee originali, e il suo Dedoctaignorantia (1440) contiene aspetti, per esempio la discussione sull'infinito, interessanti da un punto di vista matematico; questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] nell’immagine del «poligono», che Gioberti derivò dal Dedoctaignorantia (1440) di Niccolò da Cusa e riempì di G. Gentile, G. Balsamo Crivelli, 11 voll., Firenze 1927-1937.
Cours de philosophie (1841-1842), a cura di M. Battistini, G. Calò, Milano ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] anche con gli ambienti umanistici. Giovanni Tortelli faceva parte della sua famiglia; Nicolò da Cusa gli dedicò il Dedoctaignorantia e il De coniecturis, Lapo da Castiglionchio la sua Vita Arati e la versione dal greco della Vita di Pelopida di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] concetto si riconnette esplicitamente a Socrate (469 a.C. ca. - 399 a.C.) che “credette di sapere solo di non sapere” (Dedoctaignorantia I, 1).
Di questa coppia di termini Cusano fa il perno di una vera e propria dottrina della conoscenza che pone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età moderna i fondamenti metafisici della nozione tradizionale di verità entrano [...] reclama l’alterità, perché laddove non si dia comparazione non si darebbe neppure proporzione e misura (Nicola Cusano, Dedoctaignorantia, 1440). Conoscere non significa contemplare l’essere, ma misurare una cosa con un’altra, e la mensura, secondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comunemente il periodo definito come umanesimo viene associato con il Rinascimento e studiato [...] circonferenza in nessun luogo, perché circonferenza e centro sono Dio, che è dappertutto e in nessun luogo”” (Nicola Cusano, DeDoctaignorantia, 2,12). Nel suo The Great Chain of Being (1936, tr. it. La grande catena dell’essere, 1968), Arthur ...
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Formula indicante la posizione dell’intelletto umano di fronte a Dio, che, come Assoluto e Infinito, sorpassa ogni distinzione categoriale e si sottrae, pertanto, a ogni definizione concettuale. L’intelletto [...] volta in s. Agostino, poi in s. Bonaventura, ma deve la sua affermazione all’opera di N. Cusano Dedoctaignorantia. Presupposto storico è la tradizione neoplatonica e in particolare procliana, quale soprattutto era passata nella teologia cristiana ...
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Storico tedesco della filosofia (Berlino 1880 - Heidelberg 1952). Prof. di filosofia e pedagogia nell'università di Heidelberg (dal 1922), i suoi scritti riguardano particolarmente la filosofia antica. [...] ); Leben und Tod in der stoischen Philosophie (1946); Nikolaus von Cues (1947); Platon (1950); Die griechische Philosophie bis Platon (1951). Insieme con R. Klibansky ha curato l'edizione critica del Dedoctaignorantia di N. Cusano (Lipsia, 1932). ...
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docta ignorantia
〈... in’orànzia〉 (lat. «dotta ignoranza»). – Espressione che risale a s. Agostino, ma resa celebre dall’opera De docta ignorantia di Nicolò Cusano (1401-1464), la quale indica la posizione dell’intelletto umano di fronte a...