Uomo politico e umanista (Vigevano 1350 circa - Treviglio 1427). Segretario dal 1391 dell'arcivescovo Pietro Filargo (poi Alessandro V), e dal 1402 di Giov. Maria Visconti; podestà di Treviglio (1422 e 1427). Fu in Lombardia uno dei primi umanisti; amico del Crisolora; lasciò orazioni, trattati e dialoghi morali, tra cui 4 libri De Republica, la traduzione della Repubblica di Platone, e lettere, importanti ...
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Umanista e uomo politico (Pavia 1399 - Milano 1477); figlio di Uberto. Fu della segreteria viscontea dal 1419 al 1447, poi (1449-50) di quella della Repubblica Ambrosiana; magister brevium a Roma dal 1450 [...] al 1456; segretario degli Aragonesi a Napoli, fino al 1459; dal 1466 al 1474 ospite di Borso e poi di Ercole d'Este a Ferrara. Abile nella sua attività curiale, operoso in quella umanistica. Tradusse dal ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] di Perugia, in Ann. d. Univers. d. studi di Perugia.... 1959-60 e 1960-61, Perugia 1961, pp. 25-41; A. Zanella, UbertoDecembrio e un codice bergamasco, in Bergomum, XXXVI (1962), pp. 88 s.; XXXVIII (1964), p. 71; M. Bascandall, A Dialog on Art from ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] resistenza di molti grandi dell'Impero. Inoltre il Filargis ebbe per sé il titolo di principe e per il suo segretario UbertoDecembrio, che l'aveva seguito in Boemia, quello di conte. Il ritorno a Milano, effettuato nell'estate del 1396, fu un vero ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , Oxford 1986, pp. 55-59; J. Hankins, A manuscript of Plato's "Republic" in the translation of Chrysoloras and UbertoDecembrio with adnotations of G. Veronese (Reg. lat. 1131), in Supplementum festivum: studies in honour of P.O. Kristeller, a ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] al D. stesso (Belloni, p. 39), e ancor più lo elogiarono Filippo di Mézières, gia ricordato, e UbertoDecembrio. Nel secolo seguente fu ammirato dal figlio di Uberto, Pier Candido, che lo visitò a Milano, e fu studiato dal Regiomontano, che ne fece ...
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MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] del Trecento e i primi decenni del secolo successivo, che trova conferma nell’alto elogio decretatogli dai contemporanei quali UbertoDecembrio nel De Republica (1421-22), che lo ricorda insieme con Jean d’Arbois (Giovanni degli Erbosi) e Gentile da ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] i monasteri della regione renana; sicuramente dovette promuovere la circolazione della Repubblica di Platone nella traduzione di UbertoDecembrio. I legami con il Bruni e con Unfredo di Gloucester - figura chiave dell'umanesimo inglese - dovettero ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] virum Ubertum de Viglevano ducalem secretarium fratrem honorarium sermo (in cui con termini pacati il B. rimproverava ad UbertoDecembrio errori di versificazione in un poema da lui dedicato all'arcivescovo eletto di Milano Giovanni Visconti; ad ...
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ARISI (Arese, de Arisiis), Andreolo
Giuseppe Martini
Figlio di un Antonio, fu notaio imperiale e segretario del conte di Virtù, Gian Galeazzo Visconti, a partire almeno dal 1377. Gian Galeazzo si valse [...] .
L'A. fu inoltre uomo di vasta cultura e in cordiale relazione con umanisti del tempo. Insieme con l'amico UbertoDecembrio, fu del gruppo dei lombardi amici e ammiratori di Coluccio Salutati. Lo stesso Salutati gli diresse alcune lettere, tra le ...
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