Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] catena del valore delle imprese maggiori o di gruppi di imprese mediante varie tipologie di decentramentoeconomico.
Anche se il decentramentoeconomico non è semplicemente l'aspetto speculare dell'integrazione verticale, l'analisi dei motivi che ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] negata al delegato cinese la possibilità di pronunciare un discorso.
Sul piano dell'amministrazione e della gestione economica, esperimenti di decentramento territoriale furono annunciati nel 1957; ma a distanza di pochi mesi fu invece decisa una ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] nella posizione positiva del contrattacco vittorioso, necessitavano il potenziamento dell'arma aerea e il decentramentoeconomico e industriale. Necessitava, cioè, l'industrializzazione dell'Impero, e quindi, conseguentemente, la rivoluzione all ...
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Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] di Salonicco, assieme alla carenza di infrastrutture nelle regioni settentrionali e nelle isole, ha penalizzato il decentramentoeconomico verso queste ultime aree. In seguito, grazie anche ai finanziamenti dell'Unione Europea, sono stati realizzati ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] del lavoro. Tali funzioni sono enfatizzate specie in quei paesi dove più forte è stata la tendenza al decentramentoeconomico e all'autonomia decisionale dell'impresa: la Iugoslavia, secondo la formula autogestionaria, ma anche l'Ungheria, la ...
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Fabrizio Amatucci
Abstract
Nello studio del fenomeno del federalismo fiscale rilevanza particolare assume l’individuazione e la delimitazione dell’autonomia tributaria degli enti locali nell’ambito di [...] giuridico e che risulta caratterizzato da opzioni diverse, sottese comunque da una filosofia di autogoverno e decentramentoeconomico e finanziario territoriale, adattabile alle esigenze delle più differenti forze politiche. Il suo contenuto concreto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 1813-14: per le esigenze del blocco contro l’Inghilterra l’economia dei singoli Stati vassalli è asservita alla politica di guerra di Napoleone diritto di cittadinanza i vari volgari. Questo iniziale decentramento è da tener ben presente, per poter ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di città primate e la sua assoluta predominanza demografica, economica e funzionale rispetto al resto del paese. La popolazione vantaggi fiscali e prestiti a tasso agevolato, con il decentramento delle attività produttive e la creazione di poli di ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] esigenza di igiene, di comfort, di accessibilità in termini economici e fisici alla casa. Le Siedlungen di E. May a si arricchì del più importante e radicale progetto di decentramento sperimentato nel secondo dopoguerra.
Gli anni successivi alla ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] unitari.
Ma, al di sotto del caos politico, era notevole il dinamismo economico delle città del Nord e del Sud-Ovest, lungo le vie d’acqua del che fosse rispettato il principio di un largo decentramento su base federale: si profilava quindi la ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...