Botanica
L’aprirsi spontaneo, di norma per xerocasia (➔) di apparati vegetali chiusi (sporangi, antere, frutti) per lasciar uscire il loro contenuto. Gli sporangi unicellulari si aprono per deliquescenza parziale o totale della parete (zoosporangi, aschi, sporangi delle Mucoracee), quelli pluricellulari (Polipodiacee, Licopodiacee, sporogonio dei Muschi) si aprono invece per fenditure trasversali o ...
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deiscenza
Apertura o mancata chiusura delle labbra di una ferita o dei margini di una sutura. ● Rottura del follicolo dell’ovaio, con fuoriuscita dell’uovo maturo pronto per la fecondazione; dopo la [...] d., nel follicolo ha luogo la formazione del corpo luteo, mentre l’uovo, inoltrandosi nella tromba, si avvia verso l’utero ...
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In botanica, si dice della deiscenza dei frutti secchi pluriloculari, che si aprono per mezzo di pori dai quali escono i semi. I pori si formano in seguito alla trazione esercitata da porzioni di tessuto [...] Per es., papavero (tanti pori al disotto del disco stigmatico quanti sono i carpelli), bocca di leone (3 pori presso l’apice), campanula (3 pori presso l’apice o presso la base del frutto) ecc.
È detta p. anche la capsula che presenta tale deiscenza. ...
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Ernia del cervello attraverso una deiscenza della teca cranica situata per lo più all’occipite o tra il dorso del naso e l’angolo interno dell’occhio: si presenta come una tumefazione compressibile, pulsante, [...] della grandezza di una ciliegia o di un’arancia, ricoperta da cute integra e sottile o ulcerata. Si complica spesso con idrocefalo interno. Se è piccolo e non complicato, può permettere la sopravvivenza: ...
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settifrago In botanica, si dice della deiscenza dei frutti che ha luogo per rottura dei setti lungo un piano parallelo all’asse del frutto; i tratti interni dei setti rimangono in posto formando una colonna [...] centrale ...
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ovulazione
L’uscita dall’ovaia dell’ovocito maturo e pronto per la fecondazione; consiste nella deiscenza di uno o più follicoli di Graaf; la cellula-uovo che ne esce viene accolta dal padiglione della [...] tuba adiacente e convogliata verso l’utero. La deiscenza del follicolo e l’o. sono cicliche (una volta per ogni ciclo mestruale), conseguenti alla scarica di ormone LH ipofisario, a sua vota conseguente il raggiungimento di un determinato livello ...
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Formazione anatomica dell’ovaio, dotata di funzione endocrina, che secerne il progesterone, chiamato anche l.-ormone o ormone luteinico. Si forma durante la fase luteinica del ciclo ovarico (approssimativamente [...] la seconda metà di esso; ➔ ovaio) al posto del follicolo di Graaf dopo la deiscenza di questo. Sia la deiscenza del follicolo sia la formazione del corpo l. sono stimolate dall’ormone ipofisario luteostimolina (o gonadotropina LH). Il processo di ...
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deiscenza
deiscènza s. f. [der. di deiscente]. – 1. In botanica, la proprietà di alcuni apparati vegetali chiusi (sporangi, antere, frutti) di aprirsi spontaneamente mediante liquescenza, fenditure trasversali e longitudinali, fori, ecc.,...
ventricida
agg. [comp. di ventre e -cida (nel sign. botanico del suffisso)] (pl. m. -i). – In botanica, detto della deiscenza dei frutti quando i loculi si aprono in corrispondenza dei margini ventrali dei carpelli; comprende due tipi: placenticida,...