bloccadeficit
(blocca-deficit), agg. inv. Finalizzato a impedire l’aumento del disavanzo pubblico.
• Moriremo tutti democristiani tedeschi, in un’Europa merkelizzata, tutta occhiuti controlli sui bilanci, [...] e sanzioni automatiche per chi sfora le regole bloccadeficit? Mentre la cancelliera Angela Merkel concorda a Parigi con [Nicolas] Sarkozy come riscrivere «alla tedesca» i trattati europei, la Spd, il partito ...
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LETTA, Enrico
Tommaso Milani
Politico, nato a Pisa il 20 agosto 1966. Di convinzioni cattolico-democratiche ed europeiste, fu presidente dei Giovani democristiani europei (199195) e vicesegretario del [...] Partito popolare italiano (1997-98). Volto emergente della coalizione di centro-sinistra l’Ulivo, nel 1998 ottenne il dicastero delle Politiche comunitarie nel primo governo D’Alema, divenendo il più giovane ...
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primorepubblicano
(primo-repubblicano), agg. Della cosiddetta Prima Repubblica.
• quello di cui ha bisogno [Silvio] Berlusconi per avere la possibilità di governare tranquillamente ora, è un’imbarcata [...] (nel senso politico in senso lato del termine e nella collocazione temporale «primorepubblicana») e i democristiani hanno bisogno dei loro tempi, che mal si conciliano con la «lucida follia» del Cav, che quando ha deciso di fare una cosa ...
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Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2001). Deputato democristiano alla Costituente e alla Camera dal 1948, dal 1955 al 1963 ne fu presidente. Nel 1963 e nel 1968 presiedette due governi [...] il regolamento. Dal giugno al novembre 1963 e poi dal giugno al novembre 1968 presiedette governi monocolore democristiani. Ha poi fatto parte attivamente della Commissione giustizia del Senato, lavorando in particolare alla legge di riforma ...
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anti-inciucista
agg. Che si oppone a ogni forma di accordo informale o sottobanco tra forze politiche contrapposte.
• Auspice il fantasma di [Giorgio] Almirante, che a Napoli «sbatté i voti del Msi» [...] in faccia ai democristiani. Un precedente storico, a cui [Francesco] Storace piace richiamarsi ora che deve spiegare come mai quei 55mila voti tolti all’avversario al primo turno in nome della coerenza nostalgica e anti-inciucista sono pronti a ...
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SAN MARINO
(XXX, p. 727; App. II, II, p. 786; III, II, p. 662; IV, III, p. 267)
Secondo una stima del 1992 la popolazione di questo piccolo stato era di 23.576 ab., dei quali 4178 residenti nella capitale. [...] 1988, dopo le elezioni generali tenutesi nel mese di maggio, si costituì un nuovo governo di coalizione, formato da democristiani e comunisti. Nel marzo 1990, nel quadro del profondo cambiamento avviato nel PCI dal segretario A. Occhetto, il Partito ...
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WALDHEIM, Kurt
Hartmut Ullrich
(App. IV, III, p. 851)
Uomo politico austriaco. Fino al 1981 segretario generale dell'ONU, successivamente insegnò alla Georgetown University di Washington negli Stati [...] Uniti. Presentando una seconda volta la sua candidatura, per i democristiani dell'ÖVP, nell'elezione per la presidenza della Repubblica (1986), suscitò vivaci critiche relative ai suoi trascorsi militari durante la seconda guerra mondiale nei Balcani ...
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Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale nei varî gabinetti De Gasperi dal maggio 1947 al gennaio 1950, nel settimo gabinetto De Gasperi (luglio 1951) fu ministro dell'Agricoltura e foreste, promovendo [...] il governo per tre volte si trovò infatti in minoranza alla Camera avendogli votato contro da 20 a 30 deputati democristiani), il 26 gennaio 1959 F. rassegnò le dimissioni; il 1° febbraio rinunciò anche alla carica di segretario della Democrazia ...
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Statista (Pieve Tesino, Trento, 1881 - Sella di Valsugana 1954). Studente in lettere a Vienna, partecipò nel 1904 alle dimostrazioni universitarie di Innsbruck per l'istituzione d'una facoltà giuridica [...] la partecipazione soltanto dei partiti di centro. Tentò poi, nel breve ministero del 16 luglio 1953, un governo di soli democristiani. Presidente della CECA dal maggio 1954, resse anche, dal sett. 1953 al luglio 1954, la segreteria del suo partito ...
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(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni [...] di nuove elezioni politiche. Le promesse di governabilità furono così mantenute nonostante una accesa conflittualità con la segreteria democristiana, tenuta in quegli anni da C. De Mita, e la dura opposizione comunista.
La favorevole congiuntura ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...