depositobancario
Giuseppe Zito
Contratto con il quale una banca acquista la proprietà di una somma di denaro e si obbliga a restituirla nella stessa forma al termine convenuto (se si tratta di un d. [...] i propri risparmi per un determinato periodo, ne riceve in cambio un rendimento in termini di interessi attivi.
Regolazione dei depositibancari
I d. b., sia quelli liberi sia quelli vincolati, sono regolati all’art. 1834 c. c. e sono uno dei ...
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È un contratto di deposito stipulato tra una banca e un cliente e ha normalmente ad oggetto la custodia di una somma di denaro e la restituzione della stessa alle scadenza del termine pattuito o su richiesta [...] contrario, i prelevamenti e i versamenti si fanno nella stessa sede della banca nella quale si è costituito il rapporto. Caratteristica del depositobancario è che la banca acquista la proprietà, e non la semplice custodia, della cosa depositata.
Il ...
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eurodollaro
Depositobancario denominato in dollari USA detenuto presso banche al di fuori degli Stati Uniti. Inizialmente con e. si indicavano i soli depositi presso banche europee, mentre il termine [...] dell’e. è individuata da taluni nel momento in cui, negli Stati Uniti, le limitazioni imposte sui tassi dei depositibancari (la cosiddetta regulation Q) sono divenute così stringenti che le banche cercavano rimedio installando filiali a Londra e in ...
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overnight
Depositobancario, di brevissima durata, utilizzato per operazioni che possono coinvolgere due banche commerciali o una banca commerciale e una banca centrale; la tipologia più importante è [...] negoziati, per essere estinti in quello successivo, la cui durata dunque è di una sola notte (da qui il nome).
I depositi o. servono per fare fronte in maniera rapida e flessibile, quindi altamente efficiente per il sistema, a momentanei squilibri di ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] mediante cui si affidano in consegna, a qualsiasi titolo, dei valori a una banca. Le diverse specie di depositibancarî si sogliono raggruppare e distinguere avendo presente se alla banca venga concesso oppure no l'uso delle cose depositate ...
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deposito postale
Giuseppe Zito
Contratto con il quale la società Poste italiane S.p.a. acquista la proprietà di una somma di denaro e si obbliga a restituirla nella stessa forma al termine convenuto [...]
Il d. p., così come il conto corrente p., presenta molte affinità con il d. (➔ depositobancario) e il conto corrente bancario (➔ conto bancario), ed entrambi trovano la loro fonte giuridica nel codice civile. Dal punto di vista giuridico, quindi ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] preavviso o a vista. È questa la funzione monetaria dell’attività bancaria. Il debito bancario con funzione monetaria è tipicamente rappresentato dal depositobancario. I depositibancari in conto corrente fungono da moneta su base fiduciaria, perché ...
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Teoria matematica della capitalizzazione e attualizzazione; ha come fondamento il fatto che nell’economia mercantile il capitale produce un interesse.
Cenni generali
Per mezzo di funzioni di capitalizzazione [...] atteso rispetto alla misura di riferimento. Storicamente, il primo e più importante numerario a essere considerato, fu il depositobancario con ribilanciamento continuo, il cui valore B(t) soddisfa l’equazione differenziale ordinaria
dove r(t) è il ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] commercianti che conservano e acquistano titoli formano oggetto della legge sul deposito (Depotgesetz) del 4 febbraio 1937, la quale, di fronte al diritto di depositobancario finora vigente (leggi 5 luglio 1896, 21 novembre 1923), mentre accentua ...
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(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] di pagare gli chèques regolari, secondo l'ordine di presentazione, nei limiti della provvista; che può consistere nel depositobancario o in credito o comunque in fondi disponibili al momento di presentazione, se non già all'emissione di assegno ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
vincolato
agg. [part. pass. di vincolare2]. – Soggetto a un vincolo, a vincoli: essere, sentirsi v., in senso proprio e fig.; sottoposto a condizioni e limitazioni: area v., terreno v.; nel centro storico di Firenze quasi tutti i palazzi sono...