derivabilederivàbile [Der. del lat. derivabilis, da derivare (→ derivato)] [LSF] Che può essere dedotto da altre cose oppure, con signif. specifico, che può essere sottoposto al procedimento matematico [...] della derivazione, e allora detto di ente del quale si può calcolare la derivata. ◆ [FAF] Formula d.: v. logica: III 483 f. ...
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funzione derivabile
funzione derivabile funzione ƒ che ammette derivata (o derivate parziali, se in più variabili). Se tali derivate sono continue, si dice che la funzione è derivabile con continuità, [...] in cui ciò avviene (→ funzione di classe Cn). Occorre distinguere tra derivabilità in un punto (quando la funzione ƒ ammette derivata per lo specifico valore considerato), derivabilità in una regione, che nel caso di funzione di una variabile è un ...
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Composto, HOC6H4C8H17, derivabile dal fenolo per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con il radicale ottile (radicale alchilico monovalente, C8H17−, derivabile dall’ottano normale per eliminazione [...] di un atomo di idrogeno da un gruppo −CH3). L’isomero para, contenente il radicale C(CH3)3CH2C(CH3)2−, è una sostanza solida, bianca, con odore di canfora, insolubile in acqua, solubile in diversi solventi ...
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Composto eterociclico, C7H9N, derivabile dalla piridina per sostituzione di due atomi di idrogeno con due radicali metilici e perciò anche noto con il nome di dimetilpiridina. Se ne conoscono diversi isomeri. ...
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(o chitosammina) Amminozucchero, C6H13O5N, derivabile dal glucosio per sostituzione dell’ossidrile in posizione 2 con un gruppo -NH2; cristalli incolori solubili in acqua con reazione alcalina. Per ossidazione [...] del gruppo aldeidico, si prepara l’acido glucosamminico, da cui per riduzione con acido iodidrico si ottiene la norleucina ...
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Radicale monovalente CH3O− derivabile dall’alcol metilico per eliminazione dell’idrogeno ossidrilico. Tra i metossiderivati, composti chimici nella cui molecola sono presenti uno o più radicali m., la [...] metossiammina (o metossammina), 2,5 dimetossifenilisopropanolammina, è uno stimolatore degli α-recettori, che mediante vasocostrizione periferica provoca un notevole innalzamento della pressione; il suo ...
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Acido uronico,
derivabile dal glucosio per ossidazione del gruppo alcolico primario −CH2OH; esiste in due forme otticamente attive, D e L: l’isomero D-g. è un liquido sciropposo, solubile in alcol, che [...] si ottiene per riduzione del dilattone dell’acido D-saccarico. L’acido g. si ritrova nell’urina umana accoppiato con fenoli e alcol a costituire il cosiddetto glucuronide. L’eliminazione urinaria di glucuronidi ...
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Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] di frutta, marmellate ecc.), di preparati farmaceutici, nella stagionatura del tabacco, in cosmetica, nella sintesi di coloranti (derivati dall’antrachinone ecc.).
Un metodo di produzione del fenolo (processo Dow) si basa sull’ossidazione in fase ...
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Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] esametilendiammina ecc.). Con questo termine si indica anche il biradicale libero CH2, contenente 2 elettroni spaiati, estremamente reattivo e appartenente ai carbeni. Il blu (o azzurro) di m. è un colorante ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] potere lacrimogeno viene impiegato come aggressivo chimico; si usa anche in sintesi organiche e come insetticida.
Metilclorosilano Derivato del tetracloruro di silicio, da questo ottenibile per sostituzione di uno o più atomi di cloro con altrettanti ...
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derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.
derivare1
derivare1 v. intr. e tr. [dal lat. derivare tr., propr. «trarre l’acqua da un ruscello», der. di rivus «ruscello, corso d’acqua»]. – 1. intr. (aus. essere) Scaturire, aver origine, provenire (detto di un corso d’acqua): il Po deriva...