Termine (dall’arabo-persiano darwīsh, «povero», «monaco mendicante») usato in Europa a partire dal 17° sec. per indicare gli adepti a confraternite religiose musulmane, diffuse soprattutto in Turchia e in Iran e caratterizzate da vari tipi di pratiche religiose, attraverso le quali viene raggiunta l’estasi mistica.
Alla fine del 19° sec., in Egitto furono chiamati d. i seguaci del Mahdī sudanese Muḥammad ...
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Ras tigrino (m. 1897), originario del Tambien, ebbe il governo dello Hamasien; vincitore dei Dervisci a Kufit (1885), avversò (1887) l'espansione italiana (assalto al forte di Saati e distruzione del battaglione [...] De Cristofori a Dogali, arresto della spedizione Salimbeni). Contrario al convegno del Mareb, vi aderì (1891) ma dal dicembre 1892 si ribellò a Mangascià e fu privato dei beni feudali; più tardi si avvicinò ...
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Generale (Savigliano 1846 - monte Rajo 1896). Nel dic. 1893, ad Agordat, inflisse una sconfitta ai dervisci; si segnalò ancora ad Adi Ugri, Coatit e Senafè. Urtatosi col gen. Baratieri, chiese invano di [...] essere rimpatriato. Nella giornata di Adua, l'A., dopo aver cercato invano con la sua brigata di sottrarsi alla pressione soverchiante degli Abissini, morì in combattimento. Medaglia d'oro alla memoria ...
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Militare e diplomatico italiano (Saluzzo 1870 - Rapallo 1937); nel 1896 in Eritrea col generale Baldissera, partecipò alla campagna contro i Dervisci (1896-97). Fu poi residente a Mogolo e più tardi ad [...] Agordat. Passato nel 1906 alla carriera diplomatica, fu con credenziali di ministro ad Addis Abeba e vi restò quattordici anni (convenzione del 16 maggio 1908 sulla frontiera della Somalia; del 22 giugno ...
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Poeta mistico persiano (Balkh 1207 - Konya 1273), conosciuto anche come Mawlāna ("Nostro Signore"). Trascorse la maggior parte della vita a Konya, in Asia Minore, e fondò la confraternita religiosa dei [...] Mawlawìyya (i "dervisci giranti" degli Europei). Il suo Dīwān, composto sotto l'influsso e nel nome del suo maestro, il mistico Shams-i Tabrīz, presenta contenuti e forme del tutto insoliti per la poesia classica persiana. Celebre è anche Mathnawī-i ...
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Amministratore dell'AOI (Africa Orientale Italiana) e uomo politico italiano (Volpago, Treviso, 1879 - Asmara 1941). Collaboratore (1910-13) in Somalia del governatore G. De Martino, ne aiutò l'opera di [...] opposizione al movimento dei dervisci del Mad Mullah (v.); fu poi governatore dell'Eritrea (1923-28) e ultimò i lavori della ferrovia Cheren-Agordat. Senatore (dal 1928), fu durante la seconda guerra mondiale alto commissario per gli ...
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ISMĀ‛ĪL I scià di Persia
Francesco Gabrieli
Fondatore della dinastia persiana dei Ṣafawidi. Nacque nell'892 èg. (1487 d. C.) ad Ardabīl (Azerbaigian persiano), dove da più di un secolo i suoi avi, una [...] famiglia di dervisci risalente a uno sheikh Ṣafī ad-dīn (donde il nome di Ṣafawidi), avevano acquistato grande autorità religiosa e politica. Approfittando dell'anarchia seguita in Persia alla morte di Uzun Ḥasan, Ismā‛īl, appoggiato da elementi ...
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HIDALGO, Stefano
Pompilio Schiarini
Generale italiano, nato a Malaga (Spagna) il 19 settembre 1848, morto a Torino il 24 febbraio 1918. Fino al grado di colonnello, fece parte del corpo dei bersaglieri. [...] piazza di Kassala; e quando il 3 aprile la colonna di rinforzo condotta dal colonnello Stevani attaccò a Tucruf i trinceramenti dervisci, il maggiore H. li affrontò per primo ed ebbe a subire in breve tempo gravi perdite. Dopo due giorni i mahdisti ...
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Grosso villaggio (3000 ab. circa, di cui 14 Europei) della Colonia Eritrea, posto nel territorio dei Beni Amer, sulla sponda sinistra del fiume Barca, poco a valle della confluenza dei torrenti Ferfer [...] , 2 batterie e le bande del Barca, cioè in tutto 2400 uomini e 8 cannoni.
Alle ore 11 del 21 dicembre i Dervisci, che accampavano nelle vicinanze del forte, a contatto con le nostre pattuglie, passarono il Barca a valle di Agordat, e aggirando fuori ...
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GALLIANO, Giuseppe
Pompilio Schiarini
Tenente colonnello, nato a Vicoforte (Mondovì) il 27 settembre 1846, morto alla battaglia d'Adua il 1° marzo 1896. Dopo aver preso parte alla guerra dell'Indipendenza [...] del 1866, in Africa, nell'aspro combattimento di Agordat (v.) contro i dervisci, alla testa del 3° battaglione indigeni-eritrei, in un momento difficile fermò i soverchianti nemici meritando la medaglia d'oro. Nel combattimento di Coatit (v.) ebbe ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...