(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] ’abside un vasto mosaico, eccezionale documento dell’arte tardogiustinianea. Di incomparabile valore sono la raccolta di icone (alcune del 6°-7° sec.; molte dal 12° in poi di varia provenienza) e la biblioteca, che raccoglie importanti manoscritti ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola delSinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] in Asia, affrontò con un qualche successo gli Ittiti e rese più sicura e funzionale la strada militare attraverso il desertodelSinai, valendosi di posti di guardia e della sorveglianza dei luoghi di rifornimento d’acqua: ogni fonte lungo la strada ...
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Regione della Transgiordanica, celebrata dalla Bibbia per la sua grandissima fertilità, che Giuseppe Flavio, Tolomeo e l'Onomasticon di Eusebio designano col nome di Batanea. La prima menzione se ne ha [...] a proposito dell'occupazione della Palestina transgiordanica fatta dagli Ebrei al termine della lunga peregrinazione nel desertodelSinai (Num., 21, 23-35). Basan costituiva allora il regno di Og, e ne era capitale Astaroth. Og apparteneva a una ...
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Geologo e mineralogista inglese, nato il 27 luglio 1857 a Londra, ivi morto il 16 novembre 1930. D'ingegno versatile, studiò giurisprudenza e divenne avvocato a Londra (1878). Si dedicò poi alla geologia [...] (1891-92) e la Bolivia (1901-02) e divenne geologo del Kathiawar (1893-94), geologo e ispettore capo delle miniere del Mysore (1894-98). Visse anche a lungo, solo, nel desertodelSinai. Fu insegnante (lecturer) di geologia nel Birkbeck College (1906 ...
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Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano [...] una figlia del faraone, che lo prese e lo allevò alla corte. Per aver ucciso un Egiziano che bastonava un Ebreo, dovette fuggire nel deserto di Madian inseguitori. M. procedette quindi verso il Monte Sinai, e qui ebbe molte rivelazioni da Yahweh, ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] 'ora in lunghi viaggi, e di uno nella penisola delSinai stampò nel 1891 a Roma una vivace relazione (Nel desertodelSinai, Arabia Petrea).
Tra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi del Novecento maturò il suo grandioso disegno d'una analitica ...
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Nome di varî personaggi dell'Antico Testamento. I principali sono: 1. N. figlio di Aronne: consacrato sacerdote, perì nel desertodelSinai col fratello Abiu, tra le fiamme che Yahweh aveva fatto uscire [...] dall'Arca per punirli di avere usato per i turiboli fuoco profano. 2. N. re d'Israele, figlio e successore di Gerolamo I (901-900 a. C. circa): come il padre, favorì l'idolatria; nel secondo anno di regno, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Metrocomia) e di grandi fortezze come Shawbak e Kerak, venivano così a saldarsi con il Golfo di Aqaba e il desertodelSinai, guardato dal castello eretto nell'Isola dei Faraoni, sul Mar Rosso. La geografia politica della regione ne venne rapidamente ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] Tiberiade e dal Mar Morto. La regione steppico-deserticadel Negev è caratterizzata da strutture tabulari dai fianchi talora per avviare un piano di pace in cambio della restituzione delSinai (completata nel 1982), dissociò l’Egitto dal fronte arabo ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] sec. d.C., trovato nel monastero di S. Caterina delSinai), il B (Vaticano del sec. 4°), il C (Palinsesto di Efrem dal testo episodi più noti sono la guarigione del figlio della vedova, l’incontro con l’angelo nel deserto, l’ascensione sul carro di ...
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manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...