Città dei Paesi Bassi (prov. dell’Overijssel). Fondata forse dai Romani, nel Medio Evo si sviluppò come centro commerciale divenendo membro della Lega anseatica; nel 1495 ottenne dall’imperatore Massimiliano I il riconoscimento della propria autonomia. Fu teatro di lotte sanguinose nella guerra d’indipendenza dei Paesi Bassi, finché dopo lungo assedio fu presa da Maurizio di Nassau (1591); resistette ...
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Frate minore, controversista (n. Deventer - m. Emmerich 1554). Predicatore a Colonia (1526-27 circa), superiore di varî conventi. Nei suoi scritti difese la fede cattolica specialmente contro gli anabattisti [...] (Christianae veritatis telum, 1533), contro la confessione di Augusta e Lutero (Exegesis evangelicae veritatis; Declaratio contra Lutherum, dedicate a Carlo V, 1535) ...
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Nacque all'Aia il 16 marzo 1651, ivi morì il 12 dicembre 1724. Fu dapprima orefice, poi studiò medicina a Groninga, quindi si diede all'esercizio dell'ostetricia all'Aia, acquistandosi il primato in quei tempi, non solo in Olanda, ma nel mondo intero. A lui si deve la prima descrizione completa del bacino e la prima classificazione delle viziature pelviche. Pubblicò nel 1701 a Leida le Operationes ...
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Ostetrico (L'Aia 1651 - Voorburg 1724). Dapprima orefice, studiò in seguito medicina a Groninga. Dette la prima descrizione completa del bacino e la prima classificazione delle viziature pelviche. ...
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Evangelizzatore dei Frisoni (m. Deventer 780 circa); edificò una chiesa a Deventer che era il centro della sua attività. Festa: 12 nov.; patrono di Deventer. Con lui va identificato il s. Livino, personaggio [...] leggendario venerato a Gand ...
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Pittore (Zwolle 1617 - Deventer 1681). Figlio e allievo di Gerard il Vecchio, fu autore di ritratti e di quadri, raffiguranti scene militari o di interni, nei quali mise in evidenza le sue doti di osservatore [...] negoziati per la pace del 1648. Dal 1648 fu di nuovo in Olanda, per poi stabilirsi definitivamente, nel 1654, a Deventer.
Opere
Tra le prime opere figurano scene di genere militare (Londra, Victoria and Albert Museum); caratteristico, già in questi ...
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Scrittore tedesco (Deventer, Olanda, 1560 - Monaco 1620). Introdusse il romanzo picaresco in Germania con un rifacimento (1615) del Guzman de Alfarache di M. Alemán. È tra i più importanti scrittori bavaresi [...] del suo tempo ...
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Pittore (Deventer 1599 o 1600 - Amsterdam prima del 1659); in gioventù fu per varî anni a Roma, dove ebbe rapporti con P. Bril. Dipinse paesaggi e ritratti. Sue opere nei musei di Amsterdam, l'Aia, Anversa, [...] Parigi, Dresda, Monaco, ecc. Si hanno di lui anche incisioni di paesi con rovine romane ...
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Mistico (Deventer 1378 - Windersheim 1411); canonico regolare di s. Agostino, discepolo di Ruysbroeck, è autore di due scritti ascetici e mistici (Breviloquium e Soliloquium ignitum), presto tradotti in [...] molte lingue, e di due lettere in nederlandese antico sulla vita spirituale, che lo pongono tra i più insigni rappresentanti della "devotio moderna" ...
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Filologo olandese (Deventer 1645 - Leida 1716), figlio di Johann Friedrich, prof. di giurisprudenza a Pisa, poi di storia e di lingua greca a Leida. Curò molte nuove edizioni di autori greci e latini. [...] Compose un Thesaurus antiquitatum graecarum in 12 tomi (1679-1702) ...
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