Termine greco («ostetricia») che nell’ambiente socratico-platonico indicò il magistero di Socrate, il quale, figlio della levatrice Fenarete, si dichiarava egli stesso simile all’ostetrico in quanto non [...] presumeva di produrre o inculcare agli altri la verità, ma voleva piuttosto aiutare gli altri a ritrovarla in sé stessi e a trarla fuori dalla propria anima (la m. è evidentemente connessa alla dottrina ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] mundi di Ugo di S. Vittore, che nella compostezza, nella simmetria, e nella venustà della forma ha qualche cosa dei dialoghisocratici, al chiaro e diritto Dialogus inter Deum et peccatorem di Innocenzo III, si ebbe nel Medioevo una viva e varia ...
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Storico italiano della filosofia antica (Perugia 1932 - Roma 1998). Laureatosi con G. Calogero, dal 1963 ha insegnato nell'Univ. di Roma "La Sapienza". È stato inoltre direttore del Centro di studio del [...] . Testimonianze e frammenti (2 voll., 1969); Che cosa ha veramente detto Socrate (1971); Socratis et socraticorum reliquiae (4 voll., 1990); Dialogosocratico e nascita della dialettica nella filosofia di Platone (post., a cura di B. Centrone, 2005). ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] Geistes um die Macht, Berlino 1933). I più recenti scritti d'insieme italiani sono: A. Ferro, La filosofia di P. dai dialoghisocratici a quelli della maturità, Roma 1932; L. Stefanini, P., voll. 2, Padova 1932-35. Per la storia e lo stato odierno ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] il breve e glorioso ciclo del dramma tragico attico di Eschilo e di Sofocle. Se non che, dal libero dialogosocratico-platonico, con A. il pensiero filosofico passa a una forma di trattazione sistematica, comprensiva, in un insieme organico, di ...
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Originariamente significava "modo di passare il tempo", quindi "trattenimento, conversazione": da questo significato facilmente la parola passò ad indicare in particolare quelle conversazioni, quei discorsi [...] diatriba assume carattere letterario con Bione di Boristene, il quale continua in certo modo l'antica parenesi e il dialogosocratico popolare. Egli non appartiene a nessuna scuola filosofica, ma praticamente trae il bene morale da tutti gl'indirizzi ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] : cfr. su quest'ultimo libro Giorn. crit. d. filos. ital., XV, 1934, pp. 223-27), per i quali socratico è non soltanto il contenuto dei dialoghi platonici giovanili, ma anche quello di tutti gli altri, la filosofia platonica venendo cioè pienamente a ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] S. T. Coleridge (1818) che un procedimento, per essere considerato metodico, deve costituire a progressive transition; mentre nel dialogosocratico vi è un metodo, quando si dispongono in ordine alfabetico dei nomi si procede in modo sistematico, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] risalire a Zenone di Cizio, il fondatore della scuola): lo studio della logica nasce dalla concreta pratica del dialogosocratico e dalla necessità di essere in grado di difendere o “dare conto” delle proprie dottrine, rispondendo a obiezioni ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] ))).
Un recente risultato caratterizza la classe PSPAZIO in termini di dimostrazioni interattive, una forma moderna del dialogosocratico. Fa uso della nozione di macchina di Turing probabilistica, nella quale le transizioni avvengono in modo casuale ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
menippeo
menippèo agg. [dal lat. Menippēus, gr. Μενίππειος]. – Relativo allo scrittore e filosofo greco Menippo di Gàdara (sec. 3° a. C.): satira m. (anche come s. f., la menippea), la satira mista di mimo e di dialogo socratico, di prosa...