Genere letterario comprendente memorie personali e testimonianze storiche e sociali. Con il Romanticismo divenne un vero e proprio genere narrativo, e il suo carattere autobiografico, insieme alla caratteristica dimensione cronologica, il punto di partenza per un’introspezione sentimentale. Alla d. è riconosciuto valore storiografico, come testimonianza diretta dei fatti vissuti dagli autori narranti ...
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Poeta e regista italiano (Milano 1920 - Roma 2015), fratello di Dino. Fra i poeti della generazione post-ermetica è stato uno dei più pronti ad avvertire l'urgenza di articolare in "discorso" l'essenzialità [...] lessico a livello del parlato e affrancando la sintassi dai nessi e dalle strutture tradizionali, fino a una libertà quasi diaristica. E le sue raccolte poetiche (L'esperienza, 1948; Polso teso, 1956, n. ed. 1973; Pensieri elementari, 1961; Dentro la ...
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JÜNGER, Ernst (App. II, ii, p. 132; V, iii, p. 96)
Antonella Gargano
Scrittore tedesco, morto a Wilflingen (Baden-Württemberg) il 17 febbraio 1998. Al centro, fin dal dopoguerra, di polemiche e riabilitazioni [...] , e confermò la sua inesauribile curiosità scientifica con Zwei Mal Halley (1987; trad. it. 1989), la cui trama diaristica si compone di riflessioni, descrizioni di viaggi e memorie del passato. Ma, soprattutto, J. ribadì il suo atteggiamento di ...
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SOFFICI, Ardengo (XXXII, p. 15)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, poeta e pittore, morto a Vittoria Apuana il 19 ottobre 1964. Nel 1938, nel pubblicare la sua raccolta complessiva di versi, Marsia [...] liriche in francese). Il recupero di un gusto classicheggiante si unisce, nell'ultima fase sofficiana, a quella tendenza diaristica e autobiografica già chiaramente emersa sin dalle prime prove dell'artista. Per alcuni versi però entrambi i momenti ...
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Munoz Molina, Antonio
Muñoz Molina, Antonio. ‒ Scrittore e saggista spagnolo (n. Úbeda 1956). Ha seguito i corsi in storia dell’arte all’Università di Granada e quelli di giornalismo all’Università di [...] , il trauma della dittatura franchista, la tensione irrisolta verso il ricordo e la storia, la scrittura prossima alla confessione diaristica e l’attenzione verso gli esclusi, siano essi malvagi, artisti maledetti o eroi civili. Dopo libri di grande ...
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Scrittore (n. Trieste 1888 - m. in guerra, sul Podgora, 1915). Completò gli studî a Firenze dove, venuto a contatto con le correnti più vive della giovane letteratura italiana, cominciò a collaborare alla [...] di adolescenza, Il mio Carso (1912), si riflette nei modi stessi della prosa, ora narrativa e quasi diaristica, ora lirica (con vaghi echi dannunziani), ora idilliacamente effusa, soprattutto nell'evocazione del paesaggio carsico, ora drammaticamente ...
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OTTIERI, Ottiero
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Roma il 29 marzo 1924. Il suo primo romanzo, Memorie dell'incoscienza (1954), benché ambientato nel periodo della Resistenza, non persegue [...] insieme con l'ingegner Marini.
L'esito non sempre convincente di quest'opera indurrà O. ad adottare la forma diaristica in cui mescolare invenzione e ragionamento. Donnarumma all'assalto (1959) e La linea gotica (1963, premio Bagutta) sono due ...
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SERENI, Vittorio
Giuliano Manacorda
(App. IV, III, p. 307)
Poeta italiano, morto a Milano il 10 febbraio 1983. Intensa è stata anche l'attività di S. traduttore (da E. Pound, J. Green, G. Apollinaire, [...] scritti di prosa editi postumi si segnalano Gli immediati dintorni primi e secondi (1983), che incrementano con varie aggiunte la prosa diaristica di S., e Senza l'onore delle armi (1987, a cura di D. Isella), raccolta di testi di memoria e racconti ...
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KUNCEWICZOWA, Maria (App. II, ii, p. 145)
Marcello Piacentini
Scrittrice polacca, morta a Kazimierz Dolny (Lublino) il 15 luglio 1989. Dopo aver soggiornato in Francia (1939-40) e in Inghilterra (1940-55), [...] una forte componente simbolica, Fantomy (1971, Fantasmi) e Natura (1975, Natura). Questo autobiografismo tra memorialistica e diaristica si esprime in una scrittura estremamente soggettiva, che registra improvvise e impreviste emozioni, suscitate da ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] italiana e a La Gazzetta di Torino, poi nel suo libro La camicia rossa in Francia (Torino 1871).
Scritto in forma diaristica, agile, ma un po' trita, il libro riflette da una parte la stanchezza della provincia francese e la scarsa partecipazione ...
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diaristica
diarìstica s. f. [der. di diaristico]. – La produzione di diarî, di scritti autobiografici di vario genere. Anche, i diarî considerati e studiati nel loro insieme, come documenti storici, linguistici, sociali: analizzare la d. dei...