Celebre grammatico alessandrino (1º sec. a. C.), detto Calcèntero (Χαλκέντερος "dalle viscere di bronzo"). Fecondissimo (avrebbe scritto 3500 volumi), compose lavori esegetico-critici, lessicografici, grammaticali, mitografici e varî; commentò moltissimi poeti greci e alcuni oratori. Fu un compilatore dell'opera dei filologi alessandrini precedenti, ma anche mediatore fra quella cultura e la cultura ...
Leggi Tutto
Si dice di frutto o di organo costituito di due metà rotondeggianti o di contorno circolare, congiunte per breve tratto. Per es. il frutto di alcune Ombrellifere (Bifora), Crocifere (Biscutella) ecc. È detto anche bigloboso ...
Leggi Tutto
Grammatico greco vissuto in Roma nel 1º sec. d. C., sotto l'imperatore Claudio; scrisse in greco di grammatica e sintassi latina in relazione al greco. Se ne hanno citazioni nei grammatici latini. Sembra [...] appartenere a lui lo scritto contro il De republica di Cicerone confutato da Svetonio, che è attribuito a Didimo detto Calcentero. ...
Leggi Tutto
Filosofo stoico (secondo altri eclettico), di Alessandria, maestro di filosofia di Augusto. Resta un frammento dello scritto consolatorio a Livia per la morte di Druso (9 a. C.). Ma è specialmente noto come autore di un'Epitome di storia della filosofia (frammenti sull'etica stoica e peripatetica nelle citazioni di Clemente Alessandrino, Eusebio e Stobeo) ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Annaberg 1487 circa - Torgau 1558). Il suo vero cognome era Zwilling, che egli latinizzò in Didymus. Entrato (1502) nell'Ordine agostiniano, studiò a Wittenberg e a Erfurt. Nel 1518 otteneva a Wittenberg la dignità di magister. Gran rumore destò, dopo un silenzio di tre anni, una sua predica il 16 ott. 1521 contro la messa. Predicò in tutta la Sassonia a sostegno delle dottrine ...
Leggi Tutto
Scrittore ecclesiastico (Alessandria 312 circa - ivi fra il 395 e il 399). Fu a capo del Didaskalèion alessandrino, e vi ebbe discepoli Rufino e Girolamo. Delle sue numerosissime opere restano pochi frammenti di quelle esegetiche nelle catene bibliche, e, delle opere dommatiche, il De Spiritu Sancto (nella versione latina), il De Trinitate e un Contra manichaeos, mutilo. D. non mostra né nelle une ...
Leggi Tutto
Santi e martiri. Secondo la Passio (4º sec.), T., vergine in Alessandria d'Egitto, durante la persecuzione di Massimiano, condannata alla prostituzione, fu salvata dal giovane D., che le prestò la propria divisa militare; scoperti, furono uccisi l'una dopo l'altro. Festa, 28 aprile nel Martirologio Romano ...
Leggi Tutto
Storico (n. Side, Panfilia, sec. 5º), successore di Didimo "il cieco" nella direzione del Didaskalèion di Alessandria, amico di s. Giovanni Crisostomo, diacono e prete a Costantinopoli; autore di una Storia [...] cristiana in 36 libri (di cui restano solo frammenti), e di una replica al Contro i Galilei di Giuliano l'Apostata ...
Leggi Tutto
Grammatico greco (1º sec. d. C.), figlio di Ammonio contemporaneo di Didimo. Abbiamo frammenti di un'Arte grammatica a lui attribuita e sappiamo di un suo Onomastikon e di un suo scritto sui tropi. ...
Leggi Tutto
Grammatico greco di Eraclea Pontica (1º sec. d. C.), scolaro di Didimo di Alessandria; visse in Roma sotto Claudio e Nerone. Fu autore di un'opera di 3 libri in endecasillabi saffici(Λέσχαι "Ragionamenti") [...] che non ci è pervenuta: conversazioni fra eruditi su teorie grammaticali e curiosità mitico-storiche ...
Leggi Tutto
didimo1
dìdimo1 agg. [dal gr. δίδυμος «doppio, gemello», con allusione anche al sign. che la voce ha come sost.]. – In botanica, di frutto o di organo che sia costituito di due metà rotondeggianti o di contorno circolare, congiunte per breve...
didimo2
dìdimo2 s. m. [dal gr. δίδυμος «doppio, gemello», che nel plur. e duale, sostantivato, ebbe lo stesso sign. della voce ital.]. – Sinon. letter. di testicolo; per lo più usato al plurale.