(gr. ᾽Ινώ) Mitica figlia di Cadmo e di Armonia e moglie del re tebano Atamante; perseguitò i figli che questi aveva avuto da Nefele: Elle e Frisso. Per vendetta di Era, adirata per l’ospitalità concessa [...] scambiò il figlio Learco per un cervo e l’uccise. Presa dalla stessa follia, I. si gettò con l’altro figlio Melicerte in mare, dove furono trasformati lei nella dea Leucotea e il figlio nel dioPalemone (con cui i Romani identificavano Portuno). ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] scortato da cento cavalieri. Vince Arcita, protetto dal dio Marte; ma, essendo rimasto mortalmente ferito per uno , prima di spirare egli chiede che la donna venga accordata a Palemone. Vi acconsente Teseo e gli sposi si uniscono in matrimonio.
Tale ...
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Narra Erodoto (Hist., I, 23-24) che Arione di Metimna, citaredo non inferiore ad alcuno del suo tempo e primo a comporre e rappresentare ditirambi, dopo aver dimorato a lungo presso Periandro di Corinto, [...] è visto, dal miracoloso salvamento del pio cantore ad opera del dio del mare e del suo inviato, il delfino. Significativo è il Tenaro, monumento che dovette secondo alcuni raffigurare Melicerte-Palemone, secondo altri Posidone, secondo altri Apollo, ...
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Divinid marina, il cui nome, etimologicamente non chiaro, va collegato con altri, nei quali apparisce l'elemento τριτ (Tritone, Palude Tritonide, Tritogenea, ecc.), indicante forse la "corrente". Probabilmente [...] credenze e della religione dei Greci.
Si narrava che il dio Posidone, dopo aver veduta Anfitrite danzare nell'isola di Nasso di una quadriga, accanto alla quale si trovavano Tritone, Palemone, le Nereidi, i Dioscuri, Galene (cioè la personificazione ...
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PORTUNO e PORTUNALI
Nicola Turchi
Nella sua più antica accezione Portuno appartiene al ciclo di Giano ed è collegato con la porta e con la casa in genere; perciò era raffigurato con la chiave in mano: [...] porta di entrata e di uscita delle merci, Portuno divenne anche dio dei porti e come tale ebbe un tempio presso il ponte Emilio associò a Portuno la Mater Matuta applicando ad essi la favola di Palemone e Leucotea (cfr. Ovidio, Fasti, VI, 485 e segg ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] uomini colle propie mani si trovò volentieri. Bestemmiatore di Dio e de’ santi era grandissimo; e per ogni piccola della narrazione è la contesa tra due prigionieri tebani, Arcita e Palemone, che si sfidano per conquistare l’amore di Emilia. Alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I grandi santuari panellenici
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luoghi di straordinaria ricchezza e complessità, i santuari [...] connessi alla vicenda mitica della morte di un fanciullo, Melicerte/Palemone, affogato con la madre, Ino/Leucotea, che, impazzita per ordine di Gaia, la Madre Terra; lo scontro tra il dio e il serpente è il tema del nomo pitico, composizione musicale ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] coniato il termine interiectio fu probabilmente Quinto Remmio Palemone (I secolo; Ashdowne 2008: 9-13 esclamò Perpetua. ‒ Oh che birbone! oh che soverchiatore! oh che uomo senza timor di Dio! (ivi, p. 19)
(10) ‒ Oh, voglion far altro che venir lassù, ...
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(gr. Μελικήρτης) Mitico figlio di Atamante, re dei Mini in Orcomeno, e di Ino. Secondo la versione del mito più comune, fu gettato nell’acqua bollente dal padre o dalla madre impazziti. Poi Ino, rinsavita [...] lo trasse fuori e si gettò con lui in mare; fu trasformata nella divinità marina Ino-Leucotea, mentre M. divenne Palemone (Portunus per i Romani), dio propizio ai naviganti. ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] gusti di Roma, maestro Quintiliano, un allievo di Remmio Palemone, di colui che aveva fatto perno definitivamente nella scuola , gli fa ottenere l'assoluzione esclamando che T. conobbe Dio "solo fra tutti gli scrittori gentili con l'altissimo saper ...
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