Filosofo greco del sec. 5º a. C. Poco si sa della sua vita. Fu un tardo seguace della scuola ionica e specialmente di Anassimene, che egli difese tentando d'interpretarlo attraverso Anassagora, e cioè [...] il Nοῦς, l'Intelletto, fosse da identificare col principio cosmico dell'aria. Per conciliare poi il pluralismo di Anassagora con il monismo di Anassimene, egli riteneva che solo ammettendo l'unità sostanziale delle diverse omeomerie fosse possibile ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] altri filosofi senza riguardo alla scuola cui appartengono (Eraclito, Senofane, Parmenide, Melisso, Zenone di Elea, Leucippo, Democrito, Protagora, DiogenediApollonia, Anassarco, Pirrone, Timone); il X e ultimo libro è riservato a Epicuro.
Chi ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] ); filosofo (sec. 5º-4º a. C.), della cui opera resta un breve frammento. Scolaro di Anassagora, accolse anche motivi di Anassimene e diDiogenediApollonia: il caos primordiale degli elementi è infatti da lui identificato con l'aria, rispetto alla ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] a sofisti, come Protagora, Prodico, Crizia, sono qualificati nella tradizione antica come atei DiogenediApollonia, Ippone di Reggio, Diagora di Melo, Teodoro di Cirene, Bione, Evemero, Epicuro. Ma soltanto dei sofisti è proprio l'ateismo teoretico ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] gli epigoni della filosofia ionica, come DiogenediApollonia e Anassagora di Clazomene (insieme con pitagorici della Magna Grecia, come Damone di Oa): i quali, nell'ambiente illuminato e spregiudicato di Pericle, proseguirono per la via degli ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] . VI a. C.) tra l'aria principio della vita cosmica e l'anima principio della vita corporea: mentre DiogenediApollonia, che nel secolo seguente riprende tale concezione connettendola con quella anassagorea dell'intelletto cosmico, se ne differenzia ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] pp. 3, 90). Invece gli anassagorei (Syncell., Chron., 140 c - I, 289, 19 D.) giudicavano Zeus = mente; Atena = arte; DiogenediApollonia riconosceva nello Zeus omerico l'aria (Philod. De piet., 6 b.), dacché Zeus tutto sa e tutto conosce. Democrito ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] questa parola: assume, per riferirlo a due suoi contemporanei, per metà la fisionomia diDiogenediApollonia e per metà quella di Protagora. Uomo del buon vecchio tempo, nemico delle novità che sente perigliose per i valori tradizionali, Aristofane ...
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Filosofo vissuto tra il sec. V e il IV a. C., scolaro di Anassagora e autore di uno scritto di filosofia naturale di cui ci è rimasto soltanto un breve frammento. Egli seguiva sostanzialmente le dottrine [...] quindi anche più esattamente in una stretta somiglianza alla concezione diDiogene d'Apollonia. Secondo la tradizione, sarebbe stato anche maestro di Socrate, e si sarebbe occupato di problemi dì etica, sostenendo, fra l'altro, la tesi che il diritto ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] , ma perché la sua trasparenza permetteva alle forme di colore visibili di passare dentro e attraverso gli occhi.
Mentre Democrito e Aristotele prendevano in considerazione l'acqua, DiogenediApollonia (attivo intorno al 430 a.C.) pensava all ...
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