Filosofo greco del sec. 4º a. C. È stato il rappresentante tipico di quella regola di vita, che era nata da taluni aspetti dell'atteggiamento pratico di Socrate, che insegnava a contentarsi del più misero [...] ". Tuttavia, anche in questo campo è incerto quanto sia pensiero di Antistene e quanto diDiogene. Così è impossibile valutare l'attività letteraria di D. che è attestata da frammenti e da titoli di opere. Comunque, il tratto più certo della figura ...
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DIOGENEdiSinope (Διογένης Σινωπεύς, Diogĕnes Sinopensis)
P. E. Arias
Filosofo greco, caposcuola della dottrina cinica. Visse tra il 414 ed il 323 a. C. Sappiamo che i Corinzî gli innalzarono una statua [...] dove torso e testa soltanto sono originali (mentre la base ed il cane sono le sole parti autentiche di un'identica statuetta di New York), replica di età imperiale riferibile ad un originale databile, al più presto, ai primi decennî del II sec. a. C ...
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Xeniade di Corinto
Cittadino di Corinto, compratore diDiogenediSinope (5° - 4° sec. a.C.). Secondo il racconto diDiogene Laerzio (Vite dei filosofi, VI, 30, 74), X. acquistò a Creta il filosofo Diogene, [...] stando alla narrazione, fu il filosofo stesso a scegliere X. come suo ‘compratore’: dopo aver dichiarato di saper comandare agli uomini, Diogene additò un tale dalla veste fregiata di porpora – X. appunto – e disse: «Vendimi a quest’uomo: ha bisogno ...
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I rappresentanti del movimento filosofico iniziato nell’età di Socrate da Antistene e perpetuatosi in tutto lo sviluppo della cultura antica. Il nome deriva dal ginnasio di Cinosarge, il luogo di riunione [...] «imitazione del cane») che i c. professavano; il primo ad avere tale soprannome fu DiogenediSinope, scolaro di Antistene.
Il razionale dominio sulle passioni, che Socrate predicava e che attuava in molti aspetti della sua vita, fu interpretato ...
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Filosofo greco (sec. 4º a. C.). Secondo Diogene Laerzio fu uno dei più antichi cinici, scolaro diDiogenediSinope. Le sue opere sono andate perdute. ...
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Filosofo cinico (fine sec. 5º - seconda metà sec. 4º a. C.). Fu dapprima scolaro dell'Accademia, poi impetuoso seguace diDiogenediSinope. Sbarazzatosi delle sue sostanze, sposò Ipparchia, sorella del [...] sue composizioni poetiche ispirate alle stesse concezioni. La tradizione lo vuole maestro di Zenone di Cizio, il fondatore dello stoicismo. Nella sua dottrina il cinismo si manifestò nel suo aspetto più rigoroso: per questo forse il suo nome e quello ...
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Storico, filosofo e ammiraglio greco (n. 375 circa - m. 300 a. C.). Discepolo diDiogenediSinope, accompagnò Alessandro Magno nella sua spedizione in Asia; nel 326 si intrattenne coi gimnosofisti, nei [...] professati. Fu nocchiero della nave reale nella crociera sull'Idaspe e collaboratore di Nearco nella spedizione navale dalla foce dell'Indo al Golfo Persico. Scrisse una storia di Alessandro in almeno 4 libri (Πῶς ᾿Αλέξανδρος ἤχϑη "Come Alessandro fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] piuttosto un movimento e il cui più famoso esponente è senza dubbio DiogenediSinope, la polis rappresenta un ostacolo al perseguimento della virtù in quanto allontana dallo stato di natura e va quindi rifiutata nel suo complesso e non riformata nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] III secolo a.C. contenente aneddoti su DiogenediSinope (alcuni dei quali si ritrovano in Stobeo), ad opera di un autore del IV secolo di ambito cinico. Sempre nell’Arsinoites, nel 1889, dal cartonnage di una mummia, F. Petrie recuperò il bellissimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] scuola cinica (il cui nome deriva dal termine “cane”, visto come esempio di vita semplice, naturale e lontana da artificiosità e ipocrisia) è senz’altro DiogenediSinope. Attivo ad Atene e soprattutto a Corinto, raccoglie intorno a sé una ricca ...
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cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...