(gr. Διομήδης) Mitico figlio di Tideo e di Deipile, nipote di Adrasto, re di Argo; partecipò alla guerra degli epigoni dei Sette, che precedentemente da Argo avevano mosso guerra a Tebe. Partecipò alla guerra troiana. Con il favore di Atena primeggiò tra gli eroi, ferì Ares e Afrodite, con Odisseo partecipò ad ambascerie e rubò il Palladio. Dopo la caduta di Troia, tornò ad Argo, ma oggetto delle insidie ...
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Grammatico latino della seconda metà del 4º sec. d. C. autore di un'Ars grammatica in tre libri, a noi giunti (1º, le parti del discorso; 2º, gli elementi della grammatica; 3º, il più importante, poetica e metrica), utilissimi anche per la storia dei generi letterarî ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] contesta di cinghie e maniglie. Su un'anfora a figure nere a Würzburg una figura è contrassegnata con il nome di Diomede. Un frammento di pìnax corinzio al museo di Berlino, in cui appare un oplita volto a destra in attitudine di combattimento ...
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Ultimo figlio di Antonio Malizia, a cui nacque a Napoli intorno al 1406, fu dall'adolescenza partigiano fedele di Alfonso I d'Aragona, che servì nelle guerre di Spagna e di Barberia e accompagnò all'assedio e alla conquista di Napoli (1442). Molto autorevole perciò alla corte napoletana d'Alfonso, divenne onnipotente in quella del successore (1458) Ferrante il Vecchio, al quale dové cariche altissime, ...
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Patriota e uomo politico (Macerata 1810 - Roma 1885); medico insigne, di tendenze moderate, fu membro (1848) del Consiglio dei deputati dello stato pontificio; contrario all'idea di un'Assemblea costituente, rifiutò di presentarsi alle elezioni del 1849. Rimasto a Roma, compì frequenti e lunghi viaggi in Piemonte e all'estero, e si legò di viva amicizia con Cavour, dal quale ebbe l'incarico (1861) ...
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Uomo politico e giurista (Cittanova 1827 - Quisisana 1875). Allievo a Napoli di B. Puoti, amico degli Spaventa, di F. De Sanctis, di L. Settembrini, prese viva parte al movimento liberale nazionale del 1848. Alla reazione (dopo breve prigionia) fu costretto all'esilio a Malta, poi in Piemonte, dove lavorò a un Codice di procedura civile sardo. Nominato prof. di diritto costituzionale all'univ. di Modena ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] , durante i tumulti anti Carafa succeduti alla morte di Paolo IV, risparmiò dalla distruzione le sole insegne del card. Diomede. Quando dopo la morte di Paolo IV, i Carafa si trovarono nella necessità di ottenere l'appoggio incondizionato del futuro ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] come tutore il nonno Diomede, alla cui morte, nell'anno 1536, gli successe nei possedimenti dei conti di Maddaloni. Il complesso feudale, le cui entrate erano state valutate intorno ai 4.000 ducati al tempo della morte di Giovanni Tommaso, era ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] edito a Napoli nel 1608, a cura di F. Campanile, con il titolo, Gli ammaestramenti militari del signor Diomede Carafa.
In questo memoriale, contenuto nelle pp. 43-76 della citata edizione, è affastellata piuttosto superficialmente una serie ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...