(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] con il divino. Le più importanti feste in onore di D. erano le piccole Dionisie o Dionisie rurali, in campagna nel mese di posideone; le Dionisie urbane o Lenee, in Atene, nel mese di gamelione, con rappresentazioni drammatiche e processioni ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] interpretata come Priapo.
Bacco. - Nel mondo romano la più antica divinità della vegetazione è Liber (v.), in seguito assimilato con il Dioniso greco. Il culto di B. irruppe in Roma e in Italia (è attestato un tempio di B. nella Pompei sannitica) con ...
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ANTIOCO XII Dioniso di Siria
R. Fleischer
Figlio di Antioco Vili, re dall'87/86 all'84 a.C. circa. Se ne conosce l'aspetto soltanto dalle monete, che furono coniate nella sua roccaforte Damasco.
Bibl.:R. [...] Fleischer, Studien zur Seleukidischen Kunst, Ι, Herrscherbildnisse, Magonza 1991, Ρ· 89.
(R Fleischer ...
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Divinità etrusca, corrispondente al Dioniso greco e al Libero italico. È rappresentato come un giovane nudo, cinto di pampini, con un’anfora o un tirso. ...
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Figlio maggiore di Dioniso II tiranno di Siracusa; lasciato dal padre alla difesa d'Ortigia (356 a. C.), fu costretto da Dione ad allontanarsene. Ma più tardi riuscì a tornare assieme al padre a Siracusa [...] (346) ...
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tirso Attributo di Dioniso (v. fig.) e dei suoi seguaci, Satiri e Baccanti, consistente per lo più in un alto bastone nodoso e contorto sormontato da un viluppo d’edera; dal sommo dell’asta del t. spesso [...] pende una benda annodata, simbolo di consacrazione ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] quale restò unico signore liberandosi nel 111 anche del fratello, Mitridate χρηστός. Cominciò immediatamente a perseguire un suo programma di espansione territoriale, soccorrendo i Greci della Crimea contro ...
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Ultimo dei figli di Antioco VIII Gripo, quando il fratello Demetrio III cadde prigioniero dei Parti, si fece eleggere in Damasco (87 a. C.). Gli si oppose l'altro fratello Filippo I, mentre egli combatteva contro i Nabatei; rioccupò Damasco, ma ne fu presto cacciato di nuovo. Riprese la lotta contro i Nabatei, e morì in battaglia (84) ...
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Vedi ANTIOCO VI Epifane Dioniso di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO VI Epifane Dioniso di Siria (᾿Αντίοχος ὁ ᾿Επιϕανὴς Διόνυσος)
L. Laurenzi
Regnante dal 145 al 142 a. C.). Si è voluto riconoscere [...] la sua immagine in un bel ritratto, forse originale, del Museo Nazionale Romano delle Terme. Ma ciò non è possibile perché il ritratto rappresenta un uomo maturo, mentre A. VI morì ancora fanciullo.
Bibl: ...
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Vedi ANTIOCO VI Epifane Dioniso di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO VI Epifane Dioniso di Siria (v. vol. I, p. 433)
R. Fleischer
Figlio dell'usurpatore Alessandro Balas e di Cleopatra Thea, fu eletto [...] re da Diodotos (Trifone) e in seguito deposto da lui stesso. Sue raffigurazioni non si sono conservate né sono attestate letterariamente, eccetto i ritratti su monete. Questi (v. vol. I, fig. 590) fanno ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...