Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] conquista di Ruggero II e si mantenne fedele ai re di Sicilia. Dopo un breve periodo di dominazione del tedesco Diopoldo (1192-1218), Acerra passò in feudo ai conti di Aquino, i quali la possedettero fino agli ultimi anni del sec. XIII. Cadde, quindi ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] , a lui legati da rapporti di fedeltà e di servizio, quali Marcovaldo di Annweiler, conte dell'Abruzzo, Diopoldo di Vohburg, conte di Acerra e giustiziere di Terra di Lavoro, Corrado di Urslingen, vicario del Regno e duca di Spoleto, Corrado di ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] potestà tutoria sul piccolo sovrano. La Campania divenne così il teatro delle operazioni di Diopoldo di Hohenburg, conte di Acerra, il quale aveva come basi Salerno e Acerra, e non è chiaro se operassero in accordo con lui gruppi di sbandati tedeschi ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] gennaio di quell'anno erano stati costretti a versare la cospicua somma di 120 once d'oro ai conti Diopoldo di Acerra e Siffrido d'Alife per una presunta responsabilità nella fuga del signore Guglielmo Francisio di Monteforte e nel mancato rispetto ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] p. 33), contro le truppe di Ottone IV guidate da Diopoldo, castellano di Roccadarce e duca di Spoleto. Immutabilmente fedele a consiglia prudenza ai magistrati di Benevento. Fu creato conte d'Acerra e capitano e giustiziere di Puglia e di Terra di ...
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TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] suoi consanguinei, si oppone alle truppe di Ottone IV comandate da Diopoldo, duca di Spoleto. Il 18 marzo 1212 accoglie a Gaeta il il 22 novembre 1220, T. è investito della contea di Acerra, che era già appartenuta alla sua famiglia, nonché dei feudi ...
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RICCARDO d'Aquino
Errico Cuozzo
RICCARDO d’Aquino. – Figlio di Rinaldo signore di Roccasecca e della baronia in Val Comino, e di una madre innominata, sorella di Ruggero de Medania, conte di Acerra [...] di Brienza e di Campagna (nella contea di Principato), raggiunto il territorio della sua contea di Acerra, fu catturato da Diopoldo di Schweinspeunt, un ministeriale dell’Impero, nominato giustiziere di Terra di Lavoro. Costui lo tenne prigioniero ...
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AQUINO, FAMIGLIA
EErrico Cuozzo
Famiglia di origine longobarda, discendente dai gastaldi di Aquino, che possedettero ininterrottamente, tra i secc. IX e XIII, i territori di Aquino, Pontecorvo e la [...] svevo di Sibilla, con i due figli, in Sicilia, Riccardo di Aquino, conte di Acerra, cercò di organizzare una ultima resistenza al predominio svevo. Diopoldo di Schweinspeunt lo vinse e lo catturò mentre tentava di fuggire dal Regno. Il giorno di ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] parte di Enrico VI, rifiutando obbedienza a Riccardo, conte d'Acerra, che s'era spinto fino a S. Germano per ottenere la resa dei monaci. Egli prese anzi accordi con Diopoldo di Vohburg, col quale mosse militarmente a rioccupare le terre sottratte ...
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Conte di Acerra (sec. 12º-13º), poi duca di Spoleto. Disceso in Italia con Enrico VI di Hohenstaufen, nei torbidi avvenuti alla morte dell'imperatore prese quasi come ostaggio (1206) il piccolo Federico [...] II, ma, tradito da Gualtiero di Palearia, dovette consegnarlo ad Innocenzo III. Sotto Ottone IV, D. rimase sempre uno dei feudatarî tedeschi più ostili alla Curia; fu nominato duca di Spoleto e poi conte ...
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